Chiara Ferragni Unposted, i follower a TPI
Martedì 19 novembre Chiara Ferragni ha presentato a Roma il film sulla sua vita, Unposted, dopo il lancio ufficiale al festival del Cinema di Venezia e i tre giorni di proiezione nelle sale italiane a settembre: decine di follower hanno circondato il red carpet dell’Auditorium Conciliazione, dove l’influencer ha sfilato insieme a Fedez, per chiederle un selfie o un autografo.
Ragazzi non così giovani, di 17 o 20 anni, che vedono in lei un modello da seguire, una persona che insegna a credere in se stessi e che trasmette valori autentici. Primo tra tutti, quello dell’unità della famiglia.
A chi critica Ferragni di mettere troppo in mostra i suoi momenti intimi sui social, non rispettando la privacy del figlio di due anni, i fan rispondono:
“Siamo figli della nostra generazione, Chiara e Fedez sono più giovani di chi li critica”.
“Lei è un personaggio pubblico, il bambino le persone lo vedrebbero lo stesso, non ha senso non condividere questi momenti. Penso che chi attacca Chiara per le foto di Leone non capisce tante altre cose, come il fatto che i social fanno parte della nostra vita”.
“Non trovo niente di diverso dalle mamme che postano su Facebook le foto dei loro figli, solo che invece di avere 17 milioni di follower hanno cinquanta amici”, dice Anna Giulia, 19 anni, studentessa di Relazioni Internazionali.
Di Chiara apprezza il fatto che sui social non esponga solo momenti di vita privata, ma i dettagli del suo lavoro, una storia di successo che può essere d’esempio anche a chi, come lei, si occupa di tutt’altro.
“È una grande, è una persone piena di valori, soprattutto quello di unità della famiglia. E anche se condivide troppe storie, alla fine vedere lei e Fedez mi rallegra la giornata”, commentano due follower di 19 e 26 anni.
Un giovane fan riuscito a ottenere l’autografo di Chiara Ferragni mentre la influencer sfilava sul red carpet, commenta emozionato: “Sono contento, la stimo tanto, è bello vederla dal vivo!”.