L’azienda di Chiara Ferragni cancellata dall’elenco delle startup innovative
La Fenice Srl, l’azienda di Chiara Ferragni, è stata cancellata dalla sezione speciale delle Pmi innovative per “mancato deposito della dichiarazione di mantenimento del possesso dei requisiti”.
È quanto rivelato da Radiocor, l’agenzia di stampa de Il Sole 24 Ore, che ha visionato la determina della Camera di Commercio di Milano.
La società dell‘influencer, come sottolinea Il Messaggero, resta comunque nel registro delle imprese ma non figura più tra le startup considerate innovative.
Secondo la legge, infatti, entro trenta giorni dall’approvazione del bilancio, il rappresentante legale delle startup deve attestare ogni anno il mantenimento di particolari requisiti per confermare l’inserimento nell’elenco. Il mancato deposito della dichiarazione, che è quello che sarebbe avvenuto nel caso della Fenice Srl, fa scattare automaticamente la cancellazione.
Cosa succede una volta che si è cancellati dall’elenco? A spiegarlo è la stessa Camera di Commercio che sul proprio sito web spiega come queste società abbiano una serie di vantaggi e agevolazioni, tra cui “flessibilità nella gestione societaria”, “piani di incentivazione in equity”, “facilitazioni nel ripianamento delle perdite, nell’accesso al credito bancario” e “incentivi fiscali per gli investimenti”. Vantaggi dei quali, a questo punto, l’azienda di Chiara Ferragni non dovrebbe più usufruire.