Chiara Ferragni, le critiche dei Vip al suo look: “È un manico di scopa”
La fashion blogger Chiara Ferragni è stata criticata a causa delle scelte del suo look, ritenute particolarmente azzardate da alcuni Vip. A far discutere, in particolare, l’abitino nero trasparente che indossava quando è stata fotografata a Portofino accanto al marito Fedez, durante i festeggiamenti per l’anniversario di matrimonio.
La foto, scattata di spalle, era stata pubblicata su Instagram dalla stessa Ferragni, ma alcuni utenti l’avevano criticata scrivendo “sembri un trans”.
Ora a scagliarsi contro il look della fashion blogger sono invece alcuni personaggi dello spettacolo e del giornalismo, tra cui Rita Dalla Chiesa, Giovanni Ciacci e Rosanna Cancellieri, dalle pagine del settimanale Nuovo. “I Vip contro la Ferragni – si legge ancora – è cafona, volgare, e…”, si legge sulla copertina del nuovo numero. Poi le domande: “Siete d’accordo? Da che parte state?”.
“A molti vip non è piaciuto il look di Chiara Ferragni”, ha scritto il direttore Riccardo Signoretti sul suo profilo Instagram. “Il marito Fedez pare orgoglioso. Voi da che parte state? Icona fashion o eccesso di cattivo gusto?”
Ad aggiungere il suo parere, tra i commenti del post, è Lucas Peracchi, ex tronista di Uomini e Donne e fidanzato della modella Mercedesz Henger.
“Se era un bel vedere ci stava pure perché no, però dato che è una scopa non è il massimo ecco…”, ha scritto Peracchi, usando una definizione spiacevole per una donna con forme poco generose.
Diversi utenti hanno rimbrottato l’ex tronista per il suo commento. “Tu che sei personaggio pubblico dovresti solo dare l’esempio. Invece di incentivare questo tipo di critiche al mio parere idiote”, si legge in una delle risposte.
Dai commenti di critica comunque Chiara Ferragni non si lascia spaventare. In un post pubblicato su Instagram poche ore dopo quello di Signoretti (ma apparentemente non collegato al suo contenuto) ha scritto “Haters just need a hug”, ovvero “Gli haters hanno solamente bisogno di un abbraccio”. Un modo per dire, insomma, che chi si sfoga con l’odio sui social sente probabilmente la mancanza di qualcosa nella vita reale. Difficile darle torto.