La casa di moda e makeup parigina Chanel è famosa per essere pioniera quando si parla di lanciare nuove mode, trovare nuovi colori fuori dal comune per rossetti o smalti o produrre profumi senza tempo.
Ma questa volta, invece di limitarsi a dei nuovi trucchi limited edition, la casa di moda ha deciso di fare un passo avanti nella storia del trucco introducendo “Boy de Chanel“: la prima linea di makeup fatta appositamente per gli uomini che vogliono truccarsi.
Da settembre, partendo dalla Corea del Sud, gli uomini appassionati di trucco – ispirati da David Bowie, Lou Reed, Iggy Pop o dai makeup artist che si moltiplicano su YouTube con i loro tutorial – potranno acquistare una linea di trucchi pensati appositamente per loro.
La serie è composta di un fondotinta, un balsamo labbra e una matita per sopracciglia e sarà in vendita online da novembre, per poi arrivare dal 2019 in tutte le boutique Chanel sparse per il mondo.
Il nome della linea, che contava già profumi e borse per uomo, è ispirato a Boy Capel, l’amore storico della fondatrice della casa di moda, Coco Chanel.
Questa scelta è in linea con la visione della marca, che sottolinea come la bellezza non sia una questione di genere, ma di stile.
“Proprio come Gabrielle Chanel prendeva in prestito elementi dai guardaroba maschili per vestire le donne, Chanel prende ispirazione dal mondo femminile per scrivere il vocabolario di una nuova estetica personale per gli uomini”, ha detto la compagnia in una dichiarazione.
“Linee, colori, gesti, comportamenti…non ci sono prerequisiti assolutamente maschili o femminili: solo lo stile definisce quello che una persona vuole essere”, hanno aggiunto.
Quella dell’estetica maschile, d’altronde, è già un’industria da miliardi di euro.
Benché negli ultimi anni gli uomini abbiano cominciato a spendere di più in prodotti di bellezza, cominciando a sdoganare lo stereotipo secondo il quale gli uomini che si truccano sarebbero necessariamente ridicoli, poco mascolini o omosessuali, quella del makeup usato dagli uomini è una moda da tempo in voga tra le star.
Già negli anni ’60 erano tantissime le rockstar che non si facevano problemi a sperimentare con il trucco: basti pensare ai già citati David Bowie e Lou Reed, ma anche a Keith Richards e Mick Jagger.
Negli anni ’80, poi, con l’avvento dello stile glam furono tantissimi gli artisti come i Duran Duran e gli Spandau Ballet che apparivano sul palco truccati.
Con l’arrivo degli anni ’90 sono i Cure, con il loro truccatissimo Robert Smith, ma anche i Green Day di Billie Joe a mantenere alto il nome degli uomini truccati. A seguire il loro esempio sono stati anche attori desideratissimi come Jared Leto e Johnny Depp.
A dirla tutta, già ai tempi della civiltà egizia e indù erano sia uomini che donne a indossare versioni primordiali di rossetti, cipria e eyeliner per sottolineare la propria bellezza.
Per non parlare dei politici che, fin dal boom della televisione come strumento di comunicazione, si affidano al trucco per avere un bell’aspetto sotto le telecamere.