Ieri sera si è tenuta la cena di gala al Quirinale in onore del presidente cinese Xi Jinping in visita a Roma: oltre 150 gli invitati tra esponenti politici, imprenditori e personalità di spicco del mondo della cultura e dello sport.
La delegazione cinese si è presentata in ritardo all’evento organizzato al Salone delle Feste del Quirinale dove erano state allestite due tavolate a ferro di cavallo. Il menù proposto ha previsto piatti della tradizione italiana scelti in base ai gusti dei due “super ospiti”, il presidente della Repubblica Popolare Cinese e sua moglie Peng Liyuan, soprano e cantante folk.
Come primo sono stati serviti dei tortelloni ripieni di carbonara (piatto tipico romano molto apprezzato dal presidente) e per secondo sella di vitello al tartufo. Il dessert è stato scelto, invece, in base alle preferenze della first lady: babà alla frutta. Il tutto è stata innaffiato da vino italiano e marsala.
Molto formale il dress code per la serata: smoking per gli uomini e abito lungo per le signore. Xi Jinping ha sfoggiato uno “Zhongshan“, il completo che prevede la “giacca alla Mao” con colletto basso e rialzato. L’indumento in realtà risale all’epoca di Sun Yat-sen ma ormai è conosciuto in Occidente con il nome del fondatore della Repubblica Popolare Cinese. La moglie del presidente cinese ha sfoggiato invece un elegante abito blu scuro.
Tra gli invitati il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il vicepremier Luigi Di Maio, la sindaca di Roma Virginia Raggi, il ministro dell’Economia Giovanni Tria, il governatore di Bankitalia Ignazio Visco. Assente invece il ministro dell’Interno Matteo Salvini impegnato in visita in Basilicata.
Tra gli esponenti dell’imprenditoria e dell’industria, Marco Tronchetti Provera, amministratore delegato del gruppo Pirelli, John Elkan, presidente di Fiat e Exor, Maria Patrizia Grieco, presidente di Enel, Gianluigi Boccia, numero uno di Confindustria, Emma Marcegaglia, presidente di Eni.
Hanno preso parte al ricevimento anche personalità del mondo dello sport come l’ex ct della Nazionale cinese Marcello Lippi (l’unico ad essere stato salutato in persona da Xi Jinping (che è così contravvenuto al protocollo) e il presidente dell’Inter Steven Zhang. E poi l’ex sindaco di Roma Francesco Rutelli insieme alla moglie Barbara Palombelli, Mara Carfagna, l’ex Presidente del Consiglio Romano Prodi accompagnato dalla consorte.
Dopo cena non è mancato un piccolo concerto di Andrea Bocelli, forse pensato anche in onore della first lady cinese che ha canticchiato sottovoce sulle note di famosi successi come “O Sole mio” e “Nessun Dorma”.
Al termine della serata non è mancato il rituale dello scambio dei doni: il presidente cinese ha ricevuto un cesto d’argento con tre bottiglie di bottiglie di Brunello di Montalcino. Mattarella, invece, ha avuto in regalo dei quadri moderni e una scultura a forma di vascello.
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