Carlo Cracco torna a far discutere. Stavolta al centro dell’accesissimo dibattito che vede coinvolti i cultori del cibo non c’è più un piatto salato, ma il dolce più amato dagli italiani: il tiramisù.
Lo chef stellato ha ammesso di rivisitare la famosa – e tradizionale – ricetta. “Io il tiramisù lo faccio con la panna”, ha detto in occasione 50 anni della Denominazione del Prosecco Superiore da Gigetto a Miane. Apriti cielo. Un’affermazione inaccettabili per i puristi del dolce, tanto da far discutere parecchio sui social.
Accortosi del caos generato da un’affermazione tanto ardita, Carlo Cracco ha cercato di metterci una pezza e, in un’intervista rilasciata al Messaggero, ha affermato: “Ma non c’è mica ideologia, noi abbiamo un problema pratico. Alla pasticceria in Galleria Vittorio Emanuele si serve come dolce in porzione e se non ci metti la panna si affloscia. Tutto qui”.
La spiegazione dello chef milanese non convince, ma lui ha cercato di persuadere i più scettici aggiungendo ancora: “Lo faccio con la panna perché la forma, per essere servito in pasticceria, deve essere perfetta”. Se sulla panna qualcuno può cedere, su altre varianti lo chef non può che scontrarsi con i più: “Non basta: ho tagliato la testa al toro e l’ho fatto anche al vapore, tipo soufflè. Baruffe? Ma no, il tiramisù non deve diventare occasione divisiva ma motivo di festa”.
Cracco non è di certo nuovo a esperimenti culinari che fanno arrabbiare i più rigidi conoscitori della cucina italiana. Qualche tempo fa aveva provato a pensare a una sua versione del piatto più amato dagli italiani: la pizza.
Lo chef milanese ha infilato nel menù di uno dei suoi ristoranti del capoluogo lombardo una variante decisamente più sofisticata della classica pizza. Non ha convinto, ha diviso e fatto arrabbiare molti, la nuova versione del piatto italiano per antonomasia. Non solo all’aspetto la pizza di Cracco non sembrava affatto una pizza, ma anche il prezzo non si avvicinava per niente a quello solito.
16 euro per una margherita. Un affronto ideologico per gli estimatori del piatto. Cracco sfida ancora la tradizione con il suo tiramisù, ma la bufera è sempre dietro l’angolo.
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