10 CANZONI PIÙ BELLE DE ANDRÉ – È decisamente uno dei re del cantautorato italiano e i suoi testi, come la sua musica, non smettono mai di mancarci: parliamo di Fabrizio De André, il poeta genovese che, con le sue canzoni dissacranti e piene di storie di anime nere, corrotte e perse, rivoluzionò la musica italiana.
Tutta la sua carriera artistica è caratterizzata da fusioni e sincretismi culturali, consacrati sia in Italia che a livello internazionale. Ma la sua musica, prima di tutto, è stata espressione di ribellione e di volontà di rompere tutti gli schemi: quelli sociali ma anche quelli culturali e musicali.
De André viene infatti spesso ricordato come “il cantautore degli emarginati” o “il poeta degli sconfitti”, perché per queste categorie umane scriveva ballate che rimarranno per sempre vere e proprie opere d’arte musicali. Faber – questo il modo in cui lo aveva soprannominato il suo caro amico Paolo Villaggio in ragione della grande passione del cantante per i pastelli colorati Faber Castle – aveva alte, altissime fonti d’ispirazione: dalle ballate francesi a Leonard Cohen fino a Bob Dylan, il cantautore sapeva cogliere le giuste influenze, anche diversissime fra loro, per poi utilizzarle al fine di raccontare le vite e i sentimenti degli ultimi.
I modelli a cui ha guardato, sia francesi che americani, lo hanno accompagnato nella creazione dei testi in cui De André sfidava le convenzioni borghesi, ripudiava la violenza e raccontava le vite di coloro che non trovavano spazio nella società dei benpensanti: Bocca di Rosa, La Guerra di Piero e Via del Campo sono infatti solo alcuni dei brani che ancora oggi ascoltiamo e che, probabilmente, rimarranno attuali per l’eternità.
Venerdì 11 gennaio 2019 ricorre il 20esimo anniversario della sua morte: proprio quel giorno del 1999, a Milano, De André se ne andava stroncato da una malattia incurabile lasciando un grande vuoto artistico che proviamo a colmare selezionando e riascoltando le sue migliori canzoni.