Sarà perché trascorrono con gli umani una quantità di tempo incalcolabile o perché siamo noi che “umanizziamo” ogni cosa, ma il cane presente in questo video, un weinmeraner di nome Cooper, sembra davvero stupirsi come un umano mentre siede sul divano con un osso in bocca insieme alla sua padrona. cane scioccato
Il cane fissa qualcosa in televisione quando qualcosa attira la sua attenzione.
Il cane strabuzza gli occhi e osserva la scena che passa in tv con uno sguardo stupefatto e sbattendo le palpebre di tanto in tanto. Un’espressione che lo ha fatto diventare una star del web, visto che il video, di pochi secondi, è già diventato virale.
E se i cani e i gatti potessero parlare invece che abbaiare o miagolare?
I recenti progressi nell’intelligenza artificiale suggeriscono che il sogno di poter “conversare” con gli animali potrebbe diventare realtà.
Gli scienziati stanno studiando come tradurre le vocalizzazioni di cani e gatti e le espressioni facciali in concetti comprensibili all’uomo.
L’idea parte dallo studio che analizza i suoni propri della scimmia pigmea e un sistema che invece è in grado di “leggere” i volti delle pecore per determinare, in un secondo momento, se un animale stia soffrendo.
Il dottor Con Slobodchikoff, professore di biologia presso la Northern Arizona University e autore di “Chasing Doctor Dolittle: Learning the Language of Animals”, è uno dei ricercatori che vuole mettere in pratica la comunicazione animale.
Più di 30 anni di studio sui cani della prateria, piccoli roditori tipici delle steppe americane, lo hanno convinto che la loro forma di comunicazione vocale non è altro che un linguaggio vero e proprio.
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