Buffon su Alena Seredova: “Mi ha dato un grande dolore farla soffrire”
Da Alena Seredova a Ilaria D’Amico fino alla depressione: Gianluigi Buffon che si racconta a tutto campo in un’intervista al Corriere della Sera in occasione dell’uscita della sua autobiografia Cadere, rialzarsi, cadere.
L’ex portiere ripercorre la sua carriera ma anche i momenti bui della sua vita privata come quando scoprì di essere caduto in depressione, nel 2003.
“Il campionato era cominciato bene, poi cominciammo a perdere colpi e stimoli. Eravamo reduci da due scudetti di fila: dopo l’up, il down. Mi si spalancò davanti il vuoto. Cominciai a dormire male. Mi coricavo e mi prendeva l’ansia, pensando che non avrei chiuso occhio. Un attacco di panico. Sentivo una pressione al petto, non riuscivo a respirare, pensai che non avrei mai voluto essere lì e non avrei mai potuto giocare la partita”.
Buffon, quindi, rivela: “Rifiutai i farmaci. Ne avrei avuto bisogno, ma temevo di diventarne dipendente. Dalla psicoterapeuta andai solo tre o quattro volte, ma mi diede un consiglio prezioso: coltivare altri interessi, non focalizzarmi del tutto sul calcio”.
Fu quindi la pittura a salvarlo: “Fu allora che scoprii la pittura. Andai alla Galleria d’arte moderna di Torino. C’era una mostra di Chagall. Presi l’audioguida. Davanti alla Passeggiata rimasi bloccato per un’ora. È un quadro semplice, raffigura Chagall con la moglie Bella mano nella mano; solo che lei vola. Il giorno dopo, tornai. La cassiera mi disse: guardi Buffon che è la stessa mostra di ieri. Risposi: grazie, lo so, ma voglio rivederla”.
Nel corso dell’intervista, poi, l’ex portiere della Juventus e della Nazionale parla della sua ex moglie, Alena Seredova, e dell’incontro con l’attuale coniuge, Ilaria D’Amico.
Buffon incontrò Ilaria D’Amico dopo una partita con il Milan, nel 2012: “Quella del gol non convalidato a Muntari. Ilaria mi fece una domanda capziosa: ‘Buffon, se si fosse accorto che la palla era entrata, l’avrebbe detto all’arbitro?’ Non sono mai stato un ipocrita. Risposi che non mi ero accorto che la palla fosse entrata, e se me ne fossi accorto non credo che l’avrei detto. Scoppiò un putiferio”.
Tempo dopo si incontrarono nuovamente, in occasione di un evento di beneficenza: “Abbiamo cominciato a parlare. E ho capito che la donna algida che vedevo in tv era in realtà dolcissima.
L’ex giocatore, però, all’epoca era ancora sposato con Alena Seredova: “Era una storia ormai alla fine, attraversata da una crisi profonda. Ma mi ha dato un grande dolore farla soffrire, far soffrire i nostri figli, Louis Thomas e David Lee, che chiamo Dado. Oggi sono felice che Alena abbia un’altra famiglia: ha fatto una figlia, ha un uomo al suo fianco”.
Buffon, quindi, spende parole di stima nei confronti di Alessandro Nasi, attuale marito della sua ex: “Credo che Alessandro abbia reso i miei figli persone migliori di come sarebbero stati se fossi rimasto a casa con le nostre infelicità; così come Ilaria ha fatto molto per i miei. Lei aveva già Pietro, insieme abbiamo avuto Leopoldo”.
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