In un panel al recente San Diego Comic-Con 2018 dedicato a Fear The Walking Dead, il prequel della celebre serie dell’emittente statunitense AMC The Walking Dead, la produttrice Gale Anne Hurd ha confermato una teoria su Breaking Bad che circola sul web da parecchio.
Una fan ha infatti chiesto a Hurd quale fosse stata la causa dell’apocalisse zombie. L’immediata risposta della produttrice è stata: “La blue meth di Breaking Bad, ovviamente”.
Robert Kirkman, creatore dei fumetti su cui sono basate le otto stagioni di The Walking Dead, ha subito confermato la sua risposta.
Ma anche se i due non fossero stati seri, da anni i fan più attenti raccolgono diversi indizi che dimostrano che i personaggi iconici di Breaking Bad e quelli disperati di The Walking Dead vivrebbero nello stesso universo, soltanto in anni diversi.
Secondo la teoria, che circola sul web con il nome di The Breaking Dead Theory, l’evidenza è schiacciante e mostra che la potente droga creata da Walter White, la blue meth, sarebbe la responsabile dell’apocalisse zombie con cui devono fare i conti i protagonisti della serie di AMC.
Sia Breaking Bad che The Walking Dead sono stati da AMC. La prima serie, tra le più amate degli appassionati di serie TV, è andata in onda tra il 2008 e il 2013, mentre la seconda è cominciata nel 2010 ed è ora arrivata all’ottava stagione.
Sono entrambe ambientate negli Stati Uniti: una ad Albuquerque, mentre l’altra comincia in Georgia per poi spostarsi in altri Stati.
La Breaking Dead Theory parte collegando il personaggio di Walter White all’universo in cui si muovono gli zombie e i sopravvissuti di Walking Dead.
Nel secondo episodio della prima stagione di The Walking Dead, ci viene mostrata una scorta di droga appartenente a Merle, in fratello del protagonista Darryl (interpretato da Norman Reedus). Nel sacchetto spicca chiaramente un mucchietto di cristalli azzurri identici alla blue meth sintetizzata da Walter White.
Parlando dello spacciatore del fratello, Darryl descrive un ragazzo che corrisponde in modo sospetto a Jesse Pinkman, il braccio destro di Heisenberg in Breaking Bad. Darryl infatti dice che lo spacciatore era “un piccolo tizio bianco e squallido” che diceva spesso “I will kill you, bitch” (“Ti ammazzerò, bastardo”).
Bitch è uno dei tormentoni più ricorrenti di Pinkman nella serie.
Nell’episodio 11 della terza stagione di Fear The Walking Dead, poi, Madison e Walker stanno camminando in un mercato cercando acqua quando, in sottofondo, comincia a suonare la canzone usata spesso in Breaking Bad nelle scene in cui appare l’alter-ego malvagio di Walter White, Heisenberg, “Negro y Azul: The Ballad of Heisenberg”.
Nel nono episodio della terza stagione di The Walking Dead, il Governatore elenca ad Andrea tutte le vittime causate dal gruppo di Rick a Woodbury, tra cui anche un misterioso Heisenberg.
In entrambe le serie, un tizio di nome Glenn guida una Dodge Challenger rosso fuoco con delle strisce nere: una coincidenza sicuramente bizzarra, considerato quanto rara possa essere un’auto del genere.
L’auto in Breaking Bad era stata donata da Walter al figlio Walt Jr, ma il protagonista aveva poi dovuto riportarla in concessionaria dopo le proteste della moglie Skylar.
Dati questi indizi, diversi fan credono che, dopo la fine di Breaking Bad, un uso fuori controllo di blue meth abbia creato i primi zombie che hanno poi invaso il mondo raccontato in The Walking Dead.
Se, come hanno scherzato Gale Anne Hurd e Robert Kirkman al Comic-Con di San Diego, la meth è veramente la causa dell’epidemia, questo vorrebbe in effetti dire che il tenero professore di chimica di Albuquerque avrebbe causato un disastro di dimensioni mondiali.
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