“Freya si è rubata la lasagna dal piatto dell’insegnante e l’ha ingoiata tutta intera”: sul registro di classe di un asilo di Seregno, Brianza, fioccano le note peccato che si tratti di un asilo per cani. Per “Dog is Good” ormai è normale occuparsi di gite scolastiche a quattro zampe, pagelle canine, riposini pomeridiani, festicciole e lavoretti di classe.
La campanella suona alle 7.30 e le porte restano aperte fino al tardo pomeriggio: un tempo pieno può costare fino a 360 euro al mese, ma ci sono padroni che preferiscono lasciare i loro “amici” solo per qualche ora.
A ideare questo centro canino nei pressi di un parco è stata una 32enne con la passione per gli animali e stufa di lavorare nel marketing: preso il diploma di educatrice cinofila, Federica Villa ha già accolto nel suo centro ben 285 cani da quattro anni a questa parte.
“Li ho sempre amati — racconta l’ideatrice — ma ho potuto adottare un cucciolo in un canile solo quando sono andata a vivere da sola. Oggi con me c’è Gaia, una cockerina che chiamiamo ‘la preside’ e Mirtilla, una basset hound che è la sua vice.
La trovata di costituire “asili per cani” è nata in Germania e sta sempre più prendendo piede anche da noi o per meglio dire “zampa”.