Uno scienziato statunitense ha sviluppato un algoritmo per predire chi morirà nell’ottava e ultima stagione di Game of Thrones.
Mentre gli appassionati della serie televisiva prodotta da HBO e tratta dai romanzi di George R.R. Martin sono in trepidante attesa dell’uscita del capitolo finale, su internet si moltiplicano le anticipazioni (e le speculazioni) sulle vicende del mondo di Westeros.
Ciò che sicuramente non mancherà nell’ottava stagione di Game of Thrones saranno le morti violente, che hanno rappresentato una certezza in quasi tutte le puntate della serie.
A creare l’algoritmo che prevede la probabilità di morte dei protagonisti di Game of Thrones è stato Taylor Larkin.
Larkin, originario di Boston, ha raccolto informazioni su 2mila personaggi, vivi e morti, da una pagina Wikipedia dedicata alla serie.
Registrando il loro sesso, l’età, la casa, lo stato sociale e i compagni deceduti, Larkin ha calcolato la probabilità di morte di tutti i protagonisti nello show.
Osservando i risultati, i dati più rilevante da analizzare sono che gli uomini muoiono più delle donne, che i personaggi più anziani sono più vulnerabili dei giovani e che la casata dei Targaryen è quella maggiormente colpita da lutti.
Ovviamente, l’algoritmo di Larkin rappresenta solo un calcolo di dati incrociati tra loro e non si può sapere se alla fine ci avrà indovinato o meno.
Alcuni dei risultati, tuttavia, sono più o meno prevedibili.
Considerando la tendenza di Daenerys Targaryen, Jaime Lannister e Jon Snow a mettersi in pericolo, non ci si stupirebbe nel vederli uccisi nell’ultima stagione.
Risultati più sorprendenti riguardano gli algoritmi di Tyrion Lannister e Arya Stark, così come come quello di Euron Greyjoy.
- Daenerys Targaryen: 83.77
- Jaime Lannister: 72.91
- Tyrion Lannister: 70.76
- Bran Stark: 66.02
- Cersei Lannister: 60.39
- Jon Snow: 58.99
- Euron Greyjoy: 54.95
- Sansa Stark: 50.28
- Arya Stark: 49.04
- Gendry Waters: 39.87