Aldo Grasso contro Diego Fusaro. Lo scontro non è avvenuto in uno dei talk che riempiono i palinsesti delle nostre tv, ma direttamente sulle colonne del Corriere della Sera. Il critico tv si è scagliato contro la candidatura del filosofo a sindaco di Gioia Tauro, in Calabria.
Per Aldo Grasso con questa scelta Fusaro diventa un “marxista immaginario”. Eppure il filosofo del turbocapitalismo sembra fare sul serio, tanto che ha già presentato la sua lista, Risorgimento Meridionale per l’Italia.
La lista definisce il proprio candidato sindaco come un “filosofo che ha contribuito alla sedimentazione presso la pubblica opinione di un pensiero alternativo, contro le classi dominanti”.
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Di parere opposto il critico televisivo del Corriere, secondo il quale Fusaro “è passato dalla turboteoria alla turboprassi”. La scelta di candidarsi a sindaco di Gioia Tauro, una terra difficile a causa delle infiltrazioni della ndrangheta sulle attività del porto, appare piuttosto azzardata per l’editorialista.
Grasso, infatti, scrive ancora sul Corriere: “Per la filosofia c’è ancora molto da fare”.