Alberto Angela ormai non è più solo un conduttore. Per gli italiani è diventato un paladino della divulgazione, un idolo e un esempio per le giovani generazioni.
Gli ascolti. Il figlio del già amatissimo padre, Piero Angela, non parla quasi mai della sua vita privata. Ecco tutto quello che (forse) non sapete su di lui: Alberto Angela, 56 anni, è riuscito a ribaltare il modo degli italiani di vedere la tv. Infatti, anche quando gioca la Juve e Cristiano Ronaldo mette a segno una tripletta, gli utenti preferiscono seguire il suo programma, Meraviglie d’Italia, che porta a casa 4 milioni di telespettatori.
Le lauree. Tanti lo hanno accusato di essere “figlio di..”. In realtà, la stima che il pubblico ha per lui se l’è sempre sudata e conquistata. Paleontologo, laureato con 110 e lode e specializzato con corsi a Harvard e alla Columbia, per molti anni ha svolto attività di scavo in Africa, dal Congo alla Tanzania, e in Mongolia alla ricerca di scheletri di dinosauri. In Niger è anche stato rapito: “L’esperienza più brutta della mia vita”, racconta.
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La doppia nazionalità. Alberto non è nato in Italia ma a Parigi, nel periodo in cui Piero era corrispondente Rai dalla Francia. Ha una sorella, Christine, quattro anni più grande. L’esordio in video lo si deve alla televisione italiana in Svizzera, nel 1990. Il debutto in Rai avviene tre anni dopo, al fianco del padre ne Il pianeta dei dinosauri.
Patrimonio dell’UNESCO. Alberto Angela ha prestato la sua voce al Museo di Storia Naturale di New York per la versione italiana di un filmato sull’esplorazione dell’Universo. Su Twitter gli utenti scrivono: “La voce di Alberto Angela dovrebbe essere resa patrimonio Unesco”.
Le dediche. A lui sono stati dedicati una rara specie marina, rinominato Prunum albertoangelai, e un asteroide, 80652 Albertoangela. Migliaia anche i meme in suo onore.
La collezione inattesa. Alberto Angela colleziona sabbia. Esatto: sabbia. Dai deserti in cui va in esplorazione prende una piccolissima ampolla di vetro. A casa ne ha più di venti, che sa riconoscere una per una a seconda della sfumatura di colore.
Chi non lo vorrebbe come migliore amico?