Lo Zimbabwe ha stabilito che nel 2016 lo yuan cinese diventerà moneta corrente nello stato africano.
L’accordo tra i due paesi prevede anche che la Cina si impegni nella cancellazione del debito dello Zimbabwe, pari a 40 milioni di dollari.
Lo stato aveva abbandonato la propria moneta nel 2009 a seguito di un’iperinflazione. Da quel momento in poi era stato adottato il dollaro americano, ma per gli acquisti nei negozi era possibile utilizzare anche altre valute straniere come sterline, rand sudafricani, pule del Botswana, yuan cinesi e yen.
L’accordo per il 2016 permetterà di utilizzare lo yuan anche per le transazioni pubbliche di mercato, al contrario di quanto avvenuto finora.
“L’uso dello yuan sarà funzionale al mercato con la Cina” ha dichiarato il ministro delle finanze dello Zimbabwe Patrick Chinamasa.
La Cina è il primo partner commerciale del paese. Gli scambi bilaterali hanno superato il miliardo di dollari.
In dicembre, il presidente cinese Xi Jinping era stato in visita in Zimbabwe e aveva firmato accordi finalizzati alla crescita dell’economia e delle infrastrutture dello stato africano.
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