Una potente esplosione è stata sentita dopo le 12 nella città d Energodar, nella regione dove si trova la centrale nucleare più grande d’Europa, quella di Zaporizhzhia. Al momento la città è senza elettricità. Lo riferisce Unian che cita il sindaco Dmytro Orlov: “Alle 12,20 di oggi i residenti di Energodar hanno riferito che una potente esplosione si è sentita in città. Subito dopo la corrente elettrica e l’acqua sono state interrotte contemporaneamente”, ha affermato il sindaco sui social. Orlov non ha fornito altri dettagli, aggiungendo solo che al momento sono in corso accertamenti.
Orlov non ha fornito altri dettagli, aggiungendo solo che al momento sono in corso accertamenti.
Nelle ultime settimane, e soprattutto negli ultimi giorni, sempre più residenti di Energodar chiedono di lasciare la città occupata e di recarsi nel territorio controllato dall’Ucraina. È la reazione alla crescente minaccia delle azioni russe presso la centrale nucleare di Zaporizhia. Allo stesso tempo, l’agenzia di intelligence ucraina ha osservato che prima dell’aumento del flusso di rifugiati da Energodar, il numero di lavoratori della centrale nucleare che voleva dimettersi era aumentato.
Già ieri il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato di nuova provocazione russa dopo il bombardamento delle forze di Mosca nel territorio della centrale nucleare di Zaporizhzhya, con il rischio di creare un disastro radioattivo.