Sabato 26 maggio 2018 almeno 4 persone sono state uccise e altre 11 ferite in un raid aereo della coalizione saudita contro una stazione di rifornimento di benzina a Sanaa, la capitale dello Yemen.
Le vittime sono civili che si trovavano nelle vicinanze, tra loro c’è anche una donna.
Gli attacchi aerei sauditi sulla capitale yemenita sono frequenti, da quando Riad porta avanti una guerra iniziata nel 2015 per sconfiggere i ribelli Houthi, sostenuti dall’Iran.
Ieri, i ribelli Houthi hanno ucciso due soldati sauditi.
Lo Yemen è sconvolto dalla guerra civile dal marzo del 2015. Nel paese si contrappongono i ribelli houti e le forze della coalizione internazionale a guida saudita.
Nel paese è in corso la crisi umanitaria più grave al mondo, con più di 22 milioni di persone bisognose di aiuto.
Di recente, l’Arabia saudita eta stata accusata di aver utilizzato armi al fosforo bianco fornite dagli Stati Uniti.
L’agenzia dell’Onu in un rapporto racconta le drammatiche condizioni del paese dallo scoppio del conflitto nel marzo 2015. Cinquemila bambini sono morti dall’inizio della guerra civile in Yemen.
Il 16 gennaio l’agenzia per i bambini delle Nazioni unite ha presentato un rapporto che racconta di oltre 2 milioni di giovani yemeniti che hanno dovuto lasciare la scuola dall’inizio della guerra civile e l’intervento della coalizione militare saudita.
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