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    Cos’è il World Food Programme, vincitore del premio Nobel per la Pace 2020

    Di Carmelo Leo
    Pubblicato il 9 Ott. 2020 alle 12:19

    Cos’è il World Food Programme, vincitore premio Nobel per la Pace 2020

    Il World Food Programme è il vincitore del premio Nobel per la Pace 2020: si tratta di un’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di fornire assistenza alimentare alle varie comunità, con lo scopo di migliorarne la nutrizione e salvare quindi più vite possibili. Il WFP ha sede a Roma, è stato fondato nel 1961 e oggi è la più grande organizzazione umanitaria del mondo: secondo i dati forniti dalla stessa agenzia, ogni anno grazie al World Food Programme vengono assistite circa 86,7 milioni di persone in 83 Paesi nel mondo. “Ogni giorno – si legge sul sito ufficiale – ci sono 5mila camion, 20 navi e 92 aerei del WFP in movimento per fornire cibo e altri tipi di assistenza a chi ne ha più bisogno. Ogni anno, distribuiamo circa 15 miliardi di razioni alimentari, a un costo stimato di 31 centesimi di dollaro a razione”.

    Gran parte degli interventi del World Food Programme nel mondo avvengono in Paesi che stanno vivendo situazioni di conflitto, dove il rischio per le popolazioni di essere denutrite è triplo rispetto ai Paesi in pace. Storicamente, il WFP è intervenuta per fornire assistenza alimentare alle vittime di guerre, conflitti civili, siccità, inondazioni, terremoti, uragani, cattivi raccolti e disastri naturali. Ma l’organizzazione rimane in soccorso delle persone anche dopo le emergenze, per dare una mano nel ritorno a una vita normale e dignitosa. L’agenzia dell’Onu si pone anche l’obiettivo di contribuire al raggiungimento dell’obiettivo fissato dalla comunità internazionale per il 2030: sconfiggere la fame, raggiungere la sicurezza alimentare e migliorare la nutrizione nel mondo.

    “I progetti di sviluppo del WFP – si legge ancora sul sito – si concentrano sulla nutrizione, con particolare riferimento a madri e bambini, combattendo la malnutrizione fin dal suo primo insorgere tramite programmi mirati ai primi mille giorni di vita, cioè dal concepimento al secondo anno d’età del bambino e, più tardi, ai pasti a scuola”. Non manca poi l’impegno per l’alimentazione scolastica: “Ogni anno il WFP, acquistando 3 milioni di tonnellate di cibo, fornisce pasti a scuola a oltre 16 milioni di bambini e bambine in 60 paesi, spesso nelle regioni più inaccessibili”. Un altro servizio del World Food Programme è il trasporto aereo con il Servizio Aereo Umanitario delle Nazioni Unite (UNHAS), che raggiunge oltre 250 destinazioni in tutto il mondo.

    Lo staff dell’organizzazione conta oltre 17mila dipendenti in tutto il mondo: il 90 per cento di essi si trova in Paesi in cui l’agenzia fornisce assistenza. Grazie anche alla sua sede a Roma, il World Food Programme lavora molto a contatto con le altre due organizzazioni che si occupano di fame nel mondo: l’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) e il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD).

    Leggi anche: 1. Una petizione per assegnare il Nobel per la Pace ai medici del mondo che combattono contro il Coronavirus / 2. Francia: due premi Nobel propongono un lockdown dall’1 al 20 dicembre per salvare Natale e anziani / 3. Gli italiani che hanno vinto il Premio Nobel

    4. Premio Nobel per la Letteratura 2020, la vincitrice è la poetessa americana Louise Glück / 5. Premio Nobel per la Chimica 2020, vincono due donne: Emmanuelle Charpentier e Jennifer Doudna / 6. Premio Nobel per la Fisica 2020, i vincitori sono Penrose, Genzel e Ghez per le scoperte sui buchi neri / 7. Premio Nobel per la medicina a Houghton, Alter e Rice: hanno scoperto il virus dell’epatite C

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