La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha dichiarato che dovrebbero essere gli scienziati, e non i politici, a stabilire se è necessario vaccinare i bambini contro Covid-19. Von der Leyen è stata interpellata ieri sul tema, durante una conferenza stampa a seguito del vertice straordinario del Consiglio europeo. Le è stata chiesta la sua posizione sulla necessità di vaccinare i bambini in Europa, dato il numero limitato di dosi a livello globale.
“Abbiamo bisogno di consigli scientifici su chi vaccinare, come vaccinare e in quale ordine”, ha detto von der Leyen, citata dal giornale online Politico.eu. La presidente ha aggiunto: “Non è una decisione politica, è chiaramente [una] decisione scientifica basata su prove”.
Entro la fine del mese è attesa la decisione dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema) sull’opportunità di raccomandare il vaccino Pfizer/BioNTech per gli adolescenti. Ieri anche l’azienda Moderna ha riportato risultati positivi col suo vaccino a mRNA nei ragazzi fra i 12 e i 17 anni e si prevede che presenterà lo studio per il via libera dell’Ema a giugno.
Il capo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) Tedros Adhanom Ghebreyesus la scorsa settimana ha definito una “catastrofe morale” la possibile scelta dei Paesi ricchi di vaccinare i bambini, poiché gli operatori sanitari nei paesi a basso reddito attendono ancora di essere vaccinati.
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