“A troppe di noi è stato detto che dovevamo scegliere tra essere madre e fare carriera. Come madre di sette figli e come presidente della Commissione europea, mi permetto di dissentire. Ma conosco gli ostacoli che le donne affrontano” ha dichiarato la presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen in occasione del “W20 Women Rome Summit” spiegando che “dobbiamo quindi sforzarci di creare le condizioni giuste affinché tutte le donne possano godere di un accesso paritario al mercato del lavoro“.
L’Unione europea ha come obiettivo la riduzione del divario occupazionale di genere del 50% entro il 2030: “Porterò questo impegno al tavolo dei leader al G20 di ottobre. Ma per raggiungere questo obiettivo, le donne hanno bisogno del giusto sostegno. Abbiamo bisogno di pagamenti parentali e congedo parentale per madri e padri. Abbiamo bisogno di offrire una maggiore e migliore assistenza all’infanzia. Dobbiamo rafforzare l’assistenza agli anziani”, ha aggiunto la leader Ue secondo cui “queste politiche richiedono un cambiamento culturale, ma anche risorse adeguate”.
Un altro tema su cui porre l’accento, secondo la presidente della Commissione europea, è quello dell’istruzione. “Dobbiamo investire di più nell’istruzione – ha detto – perché 11 milioni di bambini potrebbero essere costretti all’abbandono scolastico. Al G7 ho annunciato che la Commissione aumenterà di un terzo i fondi stabiliti per l’istruzione, raggiungendo i 100 milioni”.
Von der Leyen ha spiegato anche come sia “triste sapere che al G20 potrei essere l’unica donna”, invitando i leader a cercare migliori idee a livello politico per dare opportunità a tutte le donne.