Un aereo della Pakistan International Airlines (Pia) in volo da Chitral, nel nord del Pakistan, alla capitale Islamabad con a bordo oltre 42 passeggeri, cinque membri dell’equipaggio e un ingegnere è precipitato. Finora, sono stati recuperati 21 corpi che non è stato possibile identificare a causa delle loro condizioni e, secondo le autorità, è da escludere che ci siano dei sopravvissuti.
Inizialmente, il portavoce della compagnia aerea aveva reso noto che il volo PK 661 era scomparso dai radar.
Unità dell’esercito pakistano – inclusi elicotteri, 500 soldati tra cui medici e paramedici -, erano stati immediatamente mobilitati e inviati nella zona di Havelian, circa 35 chilometri a nord di Islamabad, e il sito dello schianto una località nei pressi del villaggio di Saddha Batolni.
Tuttavia al tramonto del sole alle 16:57 le operazione di recupero sono diventate enormemente difficoltose a causa del buio e delle basse temperature. Secondo testimoni locali, l’aereo è caduto in un canalone dietro le montagne della zona e per questa ragione i rottami e i detriti del velivolo non sono dispersi su un’area molto vasta.
I corpi recuperati sono stati mandati al centro medico Ayub per il test del DNA, mentre si sta cercando di recuperare i documenti d’identità delle vittime.
Il sito dawn.com, citando fonti aeroportuali, riferisce che a bordo del volo si trovavano 31 uomini, nove donne e due bambini inclusi tre stranieri. Inoltre, tra i viaggiatori c’erano il cantante evangelista Junaid Jamshed insieme alla sua famiglia e il vice commissario del distretto di Chitral Osama Warraich.
I voli della compagnia aerea pakistana erano stati vietati nell’Unione europea nel 2007 per via di preoccupazioni circa la sicurezza degli aeromobili: un anno prima un aereo era precipitato uccidendo le 44 persone a bordo.
L’ATR 42 precipitato, stando a quanto riferito da un portavoce di Pia, era in buone condizioni e aveva appena dieci anni. Si trattava di un bimotore turboelica. Resta da verificare che cosa abbia causato l’incidente e se ci sia stato un guasto tecnico all’origine della tragedia
L’aereo era partito intorno alle 15:30 ora locale e sarebbe dovuto atterrare all’aeroporto Benazir Bhutto della capitale pakistana intorno alle 16:40.
(qui sotto un video che mostra i soccorritori sul sito del disastro aereo. Credit: Facebook/dawn.com)
(qui sotto una mappa che indica il luogo dello schianto aereo)
(qui sotto un’immagine del sito del disastro aereo, nel nord del Pakistan. Credit: polizia locale)