Vittorio Iacovacci, chi era il carabiniere ucciso in Congo insieme all’ambasciatore
Era Vittorio Iacovacci il carabiniere di 30 anni ucciso nell’attacco al convoglio delle Nazioni Unite avvenuto questa mattina nei pressi di Goma (Nord-Kivu) che ha colpito l’ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo, Luca Attanasio, e l’autista.
Il carabiniere Vittorio Iacovacci avrebbe compiuto 31 anni il prossimo mese di marzo. In forza al battaglione Gorizia dal 2016, aveva prestato servizio anche nella Folgore ed era originario di Sonnino, provincia di Latina. “La comunità di Sonnino è sgomenta per questa giovane e tragica perdita” ha commentato il sindaco di Sonnino, Luciano De Angelis. “Era andato a portare la pace ed è stato ucciso” ha aggiunto il primo cittadino. “Quando l’ho saputo mi si è gelato il sangue”.
“Ho accolto con sgomento la notizia del vile attacco di poche ore fa – ha commentato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio inviato al ministro degli Esteri Di Maio – la Repubblica Italiana è in lutto per questi servitori dello Stato che hanno perso la vita nell’adempimento dei loro doveri professionali”.
Il carabiniere Vittorio Iacovacci non era sposato e non aveva figli. Il militare 30enne dal settembre 2020 era in forza al 13esimo reggimento Friuli Venezia Giulia, a Gorizia, e in Congo si occupava proprio di proteggere l’ambasciatore italiano.
Leggi anche: 1. Attacco in Congo, morti l’ambasciatore italiano Luca Attanasio e un carabiniere; // 2. Luca Attanasio, chi era l’ambasciatore italiano ucciso in Congo; // 3. Luca Attanasio, l’intervista di Diego Bianchi nel 2019 all’ambasciatore ucciso in Congo | VIDEO