Un attentatore suicida sabato 23 si è fatto esplodere e ha ucciso almeno 80 persone e ferite almeno 230 durante una manifestazione a Kabul, in Afghanistan.
L’esplosione è avvenuta in una piazza dove migliaia di persone si erano riunite per protestare contro il governo.
La manifestazione era stata organizzata dagli Hazara, un gruppo etnico di fede sciita vittima di discriminazioni durante il governo dei talebani negli anni Novanta.
I manifestanti chiedevano alle autorità di far passare una linea elettrica in costruzione da due provincie a maggioranza hazara, nonostante il governo di sia rifiutato adducendo come motivazione gli alti costi del lavoro e
L’attentato è stato rivendicato dall’Isis su Amaq, il giornale del sedicente Stato islamico.
Tre settimane fa un altro attentatore suicida aveva ucciso decine di persone in un attacco a una scuola di cadetti della polizia.