Da quando è iniziata la campagna contro il sedicente Stato Islamico nel 2014 in Siria e in Iraq, la coalizione occidentale guidata dagli Stati Uniti ha ucciso almeno 600 civili nei raid aerei che hanno colpito il territorio occupato dal gruppo terroristico. A riportarlo è stata l’agenzia di stampa Reuters, citando un rapporto rilasciato dal Pentagono.
I militari statunitensi stimano che i bombardamenti occidentali hanno ucciso almeno 603 civili tra l’agosto 2014 e il maggio 2017. Secondo il gruppo di monitoraggio indipendente Airwars invece i civili morti nei raid della coalizione ammontano almeno a 4,354.
Secondo i dati forniti dal Pentagono, i bombardamenti hanno colpito oltre 22 mila obiettivi militari del sedicente Stato Islamico.
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