Il numero totale di persone costrette a sfollare con la forza in tutto il mondo ha raggiunto 45,2 milioni, il livello più alto in quasi 20 anni, secondo un rapporto pubblicato ieri dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR).
Il numero è composto da 15,4 milioni di rifugiati, 937 mila richiedenti asilo, e 28,8 milioni di sfollati interni – coloro costretti a trovare rifugio all’interno dei confini dei loro stessi paesi.
Il 48 per cento dei rifugiati nel 2012 è di sesso femminile, con i bambini sotto i 18 anni che costituiscono il 46 per cento del totale. Secondo l’UNHCR, il numero totale cresce di un nuovo rifugiato o sfollato ogni 4,1 secondi.
I conflitti in Siria, Repubblica Democratica del Congo e Mali sono stati determinanti nel costringere decine di migliaia di persone ad abbandonare le proprie case.Il numero di sfollati con la forza nel 2011 erano stati quasi tre milioni in meno.
La crisi siriana è descritta nella relazione come “un nuovo importante fattore di spostamento globale”. Il conflitto in Siria ha costretto 647.000 persone a fuggire soprattutto verso i paesi confinanti, dando vita al più grande esodo annuale di rifugiati dal 1999, quando più di 867.000 persone fuggirono dal Kosovo
Nell’ultimo anno, 23.000 persone al giorno sono state costrette a lasciare le loro case a causa di conflitti e persecuzioni. I paesi in via di sviluppo ospitano oltre l’ 80 per cento dei rifugiati nel mondo. Il 55% dei rifugiati elencati nel rapporto provengono da cinque Paesi colpiti dalla guerra : Afghanistan, Somalia, Iraq, Siria e Sudan.
L’ Afghanistan continua ad essere il principale Paese di origine dei rifugiati (2,6 milioni entro la fine del 2012). Il 95 per cento dei rifugiati afgani si trovano nei Paesi vicini, Pakistan o Iran.
Il Pakistan ospita 1,6 milioni di rifugiati, il numero più grande a livello mondiale. Secondo il rapporto, il Pakistan ha ospitato il maggior numero di rifugiati in relazione alle dimensioni della sua economia con 552 rifugiati per ogni 1 dollaro di PIL pro capite. L’Etiopia e il Kenya sono al secondo e terzo posto.
Tra i Paesi occidentali, gli Stati Uniti hanno ricevuto il più grande numero di nuove domande di asilo, seguiti da Germania (64.500), Sud Africa (61.500), e Francia (55.100). Nel 2012 le singole domande di asilo presentate da minori non accompagnati o separati sono state 21.300, il numero più alto mai registrato secondo l’UNHCR.
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