Trump a Londra | Pranzo con la Regina | Il programma della visita | Brexit | L’incontro con Theresa May
Trump a Londra – Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è in visita a Londra per un importante viaggio di stato di tre giorni durante il quale sono previsti incontri con la premier britannica dimissionaria Theresa May e la regina Elisabetta.
Il programma del tour nel Regno Unito, dal 3 al 5 giugno, prevede anche una tappa a Portsmouth, nel sud dell’Inghilterra, per una commemorazione nel 75esimo anniversario dello sbarco in Normandia.
Il primo giorno della visita del presidente Usa è stato accompagnato da una serie di proteste contro il presidente statunitense a Londra, Manchester, Birmingham e Belfast.
Il 4 giugno l’inquilino della Casa Bianca, dopo aver incontrato il giorno prima la regina Elisabetta II, è stato ricevuto a Downing Street dalla premier dimissionaria Theresa May.
Il presidente, secondo i primi rumors, avrebbe detto di essere pronto a chiudere “un accordo commerciale molto, molto sostanziale” con il Regno Unito da far partire dopo la Brexit. “È qualcosa che voglio fare e che la mia gente vuole fare”.
“Non mollare, facciamo questo accordo”, è stato il commento ironico di Trump sulle dimissioni di May.
Trump a Londra | Le proteste
Ad accogliere l’arrivo del presidente Trump a Londra ci sono stati anche i manifestanti, che oltre a cartelloni e striscioni hanno portato con loro il Baby Trump Balloon”, un pallone gonfiato che ricorda l’inquilino della Casa Bianca
Tra i manifestanti c’è anche il leader dei Labour, Jeremy Corbyn: “No alla politica che divide, sì al meraviglioso mosaico di differenze e d’inclusione che noi rappresentiamo in questa manifestazione”.
“Sono fiero che la nostra città abbia un sindaco musulmano”, ha poi dichiarato riferendosi al botta e risposta tra il primo cittadino di Londra e il presidente Trump.
Trump atterrato a Stansted
Trump, salito a bordo dell’Air Force One dalla base di Andrews in Maryland insieme alla First Lady Melania, è atterrato la mattina di lunedì 3 giugno all’aeroporto londinese di Stansted.
Al viaggio prendono parte anche tutti i quattro figli adulti del presidente, che hanno viaggiato con le rispettive mogli ma su un aereo diverso.
“Penso che sia un’opportunità per un grandissimo accordo commerciale a un certo punto in un futuro prossimo. È un momento molto interessante”, ha dichiarato il presidente Usa durante il volo.
Alcuni giornalisti hanno chiesto a Trump se sia opportuno un suo intervento sul tema Brexit e sulle dimissioni di May: “Non fatemi domande se non volete che risponda”, ha risposto il presidente.
Quanto a Meghan Markle, la moglie del principe Harry che il presidente aveva definito ‘cattiva’, il presidente ha precisato di non aver “fatto alcun brutto commento”.
Su Twitter, Trump ha parlato del sindaco di Londra, Sadiq Khan: “Non lo apprezzo molto. Penso che sia il gemello di de Blasio, tranne per il fatto che è più basso”, ha scritto il tycoon.
Trump a Londra | Il pranzo con la regina
Il presidente degli Stati Uniti è arrivato a Buckingham Palace alle 13.20 del 3 giugno, e lì è stato accolto dalla famiglia reale britannica. La famiglia Trump ha pranzato con la regina e il principe Carlo. Qui tutti i dettagli.
Trump visita Londra | 3 giugno
Il 3 giugno è stata la giornata dedicata ai reali. Donald Trump ha salutato la regina Elisabetta con una stretta di mano inusuale, invece che con il solito baciamano. Poi, ha pranzato con il Principe Carlo.
Il presidente degli Stati Uniti è accompagnato dalla first lady Melania Trump, vestita di bianco per la cerimonia di incontro a Buckingham Palace.
Trump visita Londra | L’incontro con Theresa May
Il tycoon il 4 giugno dedica un momento di dialogo con la premier britannica Theresa May. È atteso un regalo transatlantico per Donald Trump prima delle annunciate dimissioni della May previste per venerdì: si tratta di una preziosacopia della bozza della Carta Atlantica, custodita nello studio di Winston Churchill nel suo studio fino alla morte.
Intorno alle 11 ora inglese, Donald Trump è giunto a Downing Street per la parte politica della sua visita di Stato nel Regno Unito.
Il presidente americano, per il quale è stato steso il tappeto rosso, è stato accolto dalla premier Theresa May con cui ha in programma un incontro allargato alle delegazioni. Fra i temi, la Brexit, l’Iran, il caso Huawei-5G. Seguirà un incontro con i media, poi Trump e Melania torneranno a Winfield House, residenza dell’ambasciatore Usa, dove in serata rivedranno il principe Carlo e Camilla per un ricevimento e una cena.
Alle 14 ora inglese i due capi di stato hanno indetto una conferenza stampa, nella quale Trump ha parlato di “accordi commerciali post-Brexit già pronti” (Qui tutti i dettagli).
Trump visita Londra | Programma
La visita di Trump a Londra dura dal 3 al 5 giugno. Si tratta del terzo presidente statunitense a visitare il Regno Unito durante il regno di Elisabetta II. Prima di lui c’erano stati solo George W. Bush nel novembre del 2003 e Barack Obama nel maggio del 2011. Di seguito il programma, giorno per giorno, della visita di Trump a Londra.
3 giugno – Trump e la moglie Melania a pranzo con la regina Elisabetta II. Nel pomeriggio incontro con il principe Carlo per un tè. In serata banchetto in onore del presidente, al termine del quale sia la regina che Trump terranno un discorso.
4 giugno – Trump incontra Theresa May, premier britannica dimissionaria, per una colazione di lavoro a Palazzo St James: il colloquio prosegue a Downing Street, residenza della prima ministra. Al termine probabile conferenza stampa congiunta. In serata Trump e Melania ospitano a cena nella residenza dell’ambasciatore Usa a Londra il principe Carlo e la moglie Camilla.
5 giugno – Cerimonia di commemorazione del 75esimo anniversario dello sbarco in Normandia, a Portsmouth, nell’Inghilterra meridionale: partecipa anche la regina Elisabetta. Il giorno successivo Trump vola in Francia, dove insieme al presidente Macron ricorderà il D-Day anche all’interno del cimitero americano in Normandia di Colleville-sur-Mer.
Trump nel Regno Unito | Brexit
Sull’impasse in cui è finita la Gran Bretagna sulla Brexit, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump sembra avere le idee chiare. Al punto che, alla vigilia della sua visita di Stato oltremanica, aveva sfidato ogni protocollo diplomatico entrando a gamba tesa nel dibattito e suggerendo ai britannici di inviare Nigel Farage, il leader del Brexit Party, a trattare con Bruxelles. E consigliando loro di tenersi comunque pronti al ‘no deal’, ovvero ad un divorzio senza accordo.
“La Gran Bretagna dovrebbe mandare il leader del Brexit party Nigel Farage a negoziare con Bruxelles, e se Londra non otterrà quel che chiede all’Unione europea, dovrebbe semplicemente uscire con un ‘no deal‘”, aveva dichiarato il Tycoon in un’intervista rilasciata al Sunday Times. Trump ha anche sottolineato che il prossimo premier britannico dovrebbe rifiutarsi di pagare i 39 miliardi di sterline (50 miliardi di dollari) previsti per il divorzio e “andarsene” semplicemente se Bruxelles non dovesse accettare le richieste britanniche.
Il pensiero di Trump sulla Brexit non è una novità e sono conosciute anche le critiche a come Downing Street ha gestito le trattative per il divorzio dall’Unione europea, in particolare alla premier uscente Theresa May alla quale pure nell’ultima visita a Washington aveva suggerito in privato di “fare causa” all’Ue”. Possibilità che è tornato ad evocare.
Trump visita Londra | Theresa May
C’è grande attesa per l’incontro tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e Theresa May. La la premier britannica aveva annunciato le sue missioni annunciando che il passo d’addio sarebbe stato formalizzato il 7 giugno a Londra, proprio dopo la visita nella City del Tycoon. (Qui l’articolo completo)
May aveva espresso “rammarico” per non essere riuscita ad attuare la Brexit e ne aveva affidato le redini al suo successore alla guida dei Tory, che dovrà essere eletto nelle settimane successive alla formalizzazione delle dimissioni per poi subentrarle come primo ministro a Downing Street. Una scelta che cadrà a fine luglio, secondo quanto reso noto dal presidente del partito Conservatore.
Trump visita Londra | Le reazioni
Il primo a commentare la visita nel Regno Unito del presidente Donald Trump è stato il ministro degli Esteri britannico Jeremy Hunt. “Trump è un presidente molto controverso, noi tutti ci siamo abituati a questo negli ultimi due anni, e non ci sono visite da parte del presidente Trump che non abbiano momenti inaspettati” ma in questa visita “vogliamo celebrare un’incredibile partnership fra i nostri due Paesi”, ha dichiarato a Sky News il ministro degli Esteri britannico Jeremy Hunt.
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