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    Virus Cina, Xi Jinping ammette: “La situazione è grave”. Primi casi accertati in Europa

    Cresce la paura per il nuovo coronavirus 2019-nCoV: Pechino, intanto ha messo in quarantena 56 milioni di persone

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 25 Gen. 2020 alle 08:38 Aggiornato il 25 Gen. 2020 alle 16:27

    Virus Cina: aumentano i morti, primi casi in Europa. Cresce la paura

    Cresce la paura per il misterioso virus che si è diffuso in Cina: mentre il bilancio dei morti è salito, in Europa sono stati accertati i primi tre casi di persone contagiate dal nuovo coronavirus 2019-nCoV.

    Nelle ultime ore, infatti, in Cina si sono registrati 15 nuovi decessi: il bilancio ufficiale dei morti, così, è salito a 41 vittime.

    Lo hanno riferito le autorità cinesi, precisando che le persone attualmente infette hanno superato il migliaio.

    Gli ultimi decessi si sono registrati a Wuhan, la città considerata l’epicentro dell’epidemia.

    Un medico, Liang Wudong di 62 anni, è morto dopo essere stato contagiato dal coronavirus mentre lavorava nell’Hubei Xinhua Hospital di Wuhan, epicentro dell’epidemia. Lo riferiscono i media locali.

    Intanto, proprio Wuhan e altre 13 città della Cina sono state isolate: secondo gli ultimi dati diffusi da Pechino, sono 56 milioni le persone messe in quarantena.

    Le regole restrittive ordinate dal governo, che includono la chiusura dei collegamenti per il trasporto pubblico e l’accesso alle autostrade nelle città, sono state decise per tentare di contenere il micidiale virus, che, però, si sta diffondendo in altre zone della Cina e anche in altri Paesi.

    Il presidente cinese Xi Jinping ammette: “La situazione è grave”

    Dopo giorni di rassicurazioni, il presidente cinese Xi Jinping ha ammesso la “gravità” della situazione” in merito al coronavirus che solo in Cina conta quasi 1300 contagi e 41 decessi.

    “Di fronte alla grave situazione di un’accelerazione della diffusione del nuovo coronavirus, è necessario rafforzare la leadership centralizzata e unificata del Comitato centrale del Partito”, ha detto il presidente.

    Xi Jinping ha voluto dare rassicurazioni al popolo cinese: “Finché avremo fiducia costante, lavoreremo insieme, con prevenzione e cure scientifiche e politiche precise, saremo sicuramente in grado di vincere la battaglia”, ha detto nel suo secondo intervento pubblico dall’inizio della crisi.

    Intanto, le autorità di Pechino hanno emesso una nuova e drastica misura per contenere l’epidemia di coronavirus. A partire da lunedì tutti i servizi per i tour di gruppo all’estero forniti dalle agenzie di viaggio cinesi, comprese le prenotazioni alberghiere e dei biglietti aerei, saranno sospesi. Lo riferito la tv di Stato Cctv, aggiungendo che i tour organizzati all’interno della Cina sono stati sospesi ieri.

    I casi registrati negli altri Paesi

    Un primo caso del virus che ha già ucciso 41 persone in Cina è stato infatti accertato in Australia. Il paziente, un uomo le cui generalità non sono state diffuse, era giunto una settimana fa a Melbourne da Wuhan.

    L’uomo, che al momento è in isolamento, è “stabile” secondo quanto riferito dal ministro della Salute australiano Greg Hunt.

    Il virus 2019-nCoV, intanto, è arrivato in Europa, precisamente in Francia, dove sono stati accertati i primi 3 casi.

    Lo ha comunicato il ministero della Salute francese, aggiungendo: “Probabilmente ce ne saranno altri”.

    Secondo quanto affermato dalla ministra Agnes Buzyn, un caso è stato registrato a Bordeaux, mentre l’altro a Parigi. Il terzo caso, invece, è “un parente stretto di uno dei primi due casi sotto inchiesta”.

    I pazienti sono attualmente ricoverati in ospedale con procedure di isolamento. Secondo quanto ricostruito, il paziente di Bordeaux era appena tornato da un viaggio di lavoro a Wuhan. Anche l’uomo ricoverato a Parigi era appena tornato dalla Cina, ma ancora non si sa se ha contratto il virus a Wuhan o in un’altra città.

    Secondo ospedale a Wuhan

    Un secondo ospedale per la cura dei pazienti affetti dal coronavirus sarà costruito a Wuhan. Lo hanno annunciato le autorità cinesi, riferiscono i media locali. Secondo il People’s Daily, l’ospedale conterrà 1.300 posti letto e si aggiungerà all’altra struttura che è in fase di costruzione e dovrebbe essere pronta entro 10 giorni.

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