Decine di membri del Ku Klux Klan (KKK) si sono scontrati con centinaia di manifestanti anti razzisti nello stato della Virginia.
I membri del gruppo suprematista e xenofobo stavano partecipando a una marcia autorizzata per protestare per la rimozione di una statua del generale Robert E Lee a Charlottesville.
Il generale Lee aveva guidato le forze degli Stati confederati pro-schiavitù durante la guerra civile degli Stati Uniti.
La marcia dei sostenitori del KKK, scortata dalla polizia, è stata accolta nella città da grosse folle che cantavano “vergogna” e “razzisti tornate a casa”, nei pressi di Justice Park.
“La polizia è stata schierata per assicurare l’accesso al parco e garantire la sicurezza di tutti i soggetti coinvolti”, ha dichiarato una portavoce della polizia della Virginia.
La polizia ha dichiarato le contro-proteste “illegali” e ha usato gas lacrimogeni per disperdere la folla. Diverse persone sono state arrestate, riferiscono i media locali.
Difendere la bandiera confederata e i monumenti che richiamano l’era della schiavitù sono tra gli attuali obiettivi dei gruppi razzisti e xenofobi statunitensi.
Alcuni osservatori sostengono che l’elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti abbiano dato nuovo vigore ai movimenti di estrema destra nel paese.
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