Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato sul suo account Twitter i vincitori del premio per le “fake news”.
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Trump ha elencato i nomi delle testate giornalistiche, delle notizie e dei giornalisti che si sono aggiudicati il riconoscimento.
Dieci sono stati i premia assegnati, spartiti tra il New York Times, il Washington Post, Newsweek, il Time, Abc e la Cnn.
And the FAKE NEWS winners are…https://t.co/59G6x2f7fD
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 18 gennaio 2018
Al primo posto si è piazzato il giornalista Paul Krugman del New York Times per aver affermato, il giorno della storica vittoria di Trump, che l’economia non si sarebbe mai ripresa.
Secondo piazzamento per Brian Ross di Abc News che, secondo il presidente, trascinò i mercati in un vortice al ribasso con la pubblicazione di un falso rapporto.
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Al terzo gradino del podio c’è la Cnn, che riferì che l’allora candidato Donald Trump e suo figlio Donald J. Trump Jr. avevano accesso a documenti rubati da Wikileaks.
Quarto posto per il Time che riportò la notizia che il presidente Trump aveva rimosso un busto di Martin Luther King dallo Studio Ovale.
Posizione numero cinque per il Washington Post per aver detto che il raduno organizzato dal presidente in Florida, era vuoto. Secondo Trump, il reporter “disonesto” ha mostrato l’immagine dell’arena vuota ore prima che la folla cominciasse arrivare.
Sesto posto ancora per la Cnn, che ha montato un video che mostrava il presidente Trump dare a un pesce troppo cibo durante una visita con il primo ministro giapponese.
Al numero sette si piazza ancora la Cnn per aver riferito dell’incontro di Anthony Scaramucci, ex direttore delle comunicazioni della Casa Bianca, con un rappresentante del governo russo.
Newsweek è all’ottavo posto per aver mostrato che la first lady polacca, Agata Kornhauser-Duda, non ha stretto la mano del presidente Trump durante un incontro.
Quarto premio per la Cnn che si merita la posizione numero nove per aver riferito che l’ex direttore dell’Fbi, James Comey, avrebbe contestato l’affermazione del presidente Trump secondo cui gli sarebbe stato detto che non era sotto inchiesta.
Chiude la classifica al decimo posto il New York Times che ha scritto in prima pagina che l’amministrazione Trump aveva nascosto un rapporto sul clima.
Come in ogni festival che si rispetti, non è mancata un categoria fuori concorso riservata al Russiagate, definita da Trump la più grande truffa perpetrata nei confronti del popolo americano.
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