Un video girato con il cellulare dalla moglie di Keith Lamont Scott, l’afroamericano ucciso dalla polizia a Charlotte, in North Carolina, pur non chiarendo alcuni dettagli fondamentali, offre un nuovo quadro dell’accaduto e agita i manifestanti, in strada per la quarta notte consecutiva.
Nel filmato, diffuso attraverso l’emittente Nbc, si sente la donna implorare la polizia di non sparare al marito, mentre gli agenti discutono con l’uomo.
Il video non mostra però direttamente i momenti nei quali gli agenti hanno aperto il fuoco e non si capisce se l’uomo fosse veramente armato come sostiene la polizia.
“Non sparategli, non è armato”, grida la donna, mentre gli agenti intimano a Scott di “gettare la pistola” e poi aprono il fuoco.
Secondo alcune fonti della polizia riportate dalla Cnn sul luogo sarebbe stata trovata una pistola carica con le impronte digitali e il DNA di Scott, ma le autorità non hanno ancora fatto comunicazioni ufficiali a riguardo.
Intanto a Charlotte le autorità dopo quattro notti di violente proteste hanno deciso di imporre il coprifuoco.