Michael Flynn: “Mandiamo esercito negli stati contestati”
Anche se con il voto ufficiale dei grandi elettori che ha avuto luogo lunedì scorso nei 50 Stati Usa Joe Biden è stato eletto formalmente presidente, non si fermano i tentativi di Trump e alleati di negare la sua vittoria e chiedere un riconteggio. Se non di votare nuovamente. L’ultima paradossale idea arriva dall’ex generale e ex consigliere per la sicurezza nazionale di Trump Michael Flynn, graziato dal presidente uscente dopo essere stato condannato per aver mentito all’Fbi sui suoi rapporti con l’ambasciatore russo a Washington.
In un’intervista a Newsmax, l’emittente televisiva su cui si sono riversati tutti gli spettatori di Fox News su indicazione dello stesso Trump dopo le elezioni, Flynn ha detto che bisognerebbe interpellare la corte marziale e “mandare l’esercito” negli Stati in cui secondo gli alleati del tycoon le elezioni sono state truccate, affinché si possa votare nuovamente.
“La gente parla della corte marziale come se fosse un qualcosa che non è mai stato fatto, quando in realtà è stata attuata 64 volte”, ha detto Flynn. Il video shock è rimbalzato prontamente sui social: in molti sottolineano che ormai le esternazioni sui cosiddetti brogli servono solo a far parlare dell’argomento, ultimi tentativi di far credere ai fedelissimi di Trump che il “loro” presidente non abbia perso le elezioni.
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