Un video che mostra due cuccioli di panda gigante maltrattati nel famoso centro di ricerca di Chengdu, in Cina, è stato fortemente criticato nel paese asiatico e all’estero. Nelle riprese si vede un addetto della struttura che “lancia” ripetutamente i due animali per impedire loro di attraversare una porta.
L’indignazione che ha scatenato il video si inserisce in un più ampio dibattito nel paese sulla crudeltà nei confronti degli animali.
L’uomo ripreso si è difeso dicendo che i cuccioli di panda erano violenti e che era stato morso da uno dei due animali mentre cercava di dargli da mangiare, secondo quanto riferisce l’agenzia Xinhua.
“Il cucciolo mi ha morso la mano, i suoi denti sono entrati nella carne e la mia mano ha cominciato a sanguinare. Quando ha cercato di mordere di nuovo, l’ho spinto via d’istinto”, ha detto il dipendente ai media locali, aggiungendo che l’aver lanciato quei panda è stata una reazione istintiva. “La comunità online afferma che noi non amiamo i panda, ma invece abbiamo scelto di rimanere e di lavorare qui perché amiamo queste creature”.
Il panda gigante è il simbolo della Cina ed è una specie altamente protetta dal governo.
La struttura di Chengdu, nella provincia di Sichuan, è dedicata alla conservazione della specie, che ora non è più considerata a rischio. I dirigenti, dopo l’episodio, hanno ordinato al loro personale di trattare i panda con maggiore delicatezza, anche se graffiano o mordono, ha riferito Xinhua.
Sebbene i panda giganti sembrano animali teneri e carini, possono diventare violenti.