Gli rubano alcuni attrezzi dal garage: vicino di casa rapisce e tortura due 14enni
Rapisce e tortura per 3 giorni due 14enni che gli avevano rubato alcuni attrezzi dal garage: così un vicino di casa si è vendicato brutalmente della ragazzata di due adolescenti. La vicenda è avvenuta nella città di Kryvyi Rih, in Ucraina. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, la vicenda risale alla settimana scorsa quando Dima e Andrey, questi i nomi dei due 14enni, sono stati attirati con l’inganno dal loro vicino di casa, un 36enne le cui generalità non sono state rese note. L’uomo, che voleva vendicarsi del fatto che i ragazzi gli avessero rubato alcuni attrezzi dal suo garage, ha fatto scendere i giovani nella sua cantina, li ha picchiati e poi li ha immobilizzati con una corda, mettendogli un sacco nero in testa.
Per 3 giorni, i ragazzi sono rimasti nella cantina dell’uomo senza acqua e senza cibo con quest’ultimo che li picchiava regolarmente con una mazza da baseball. Secondo quanto riferito dagli investigatori, il 36enne ha mozzato l’orecchio di uno dei due adolescente ed ha provato a tagliare le dita dei piedi dell’altro con un coltello da cucina. Le torture si sono interrotte grazie all’intervento della polizia, intervenuta dopo una soffiata anonima. Il vicino di casa è stato arrestato e ora dovrà affrontare un processo con l’accusa di rapimento e tortura. I 14enni, invece, sono stati ricoverati in ospedale. Secondo quanto dichiarato dal medico, entrambi “Soffrono di commozione cerebrale e hanno lividi su tutto il corpo”. Quando sono stati liberati, i ragazzi erano disidratati e avevano perso la cognizione del tempo, oltre a essere in evidente stato di shock.
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