Se i principali organi di informazione, dal New York Times al Washington Post, gli analisti più rispettati e i leader delle principali potenze mondiali non avevano previsto la sorprendente vittoria di Trump, Matt Groening, l’inventore dei Simpson, aveva già immaginato tutto, almeno dal 2000.
Ma non ci troviamo di fronte a un indovino e su questa notizia sono state fatte numerose forzature e il giorno dopo l’elezione di Trump è addirittura circolata in rete una bufala.
È innegabile che in un episodio dei Simpson del 2000 si parli di Trump presidente. Tuttavia l’immagine associata alla puntata a riprova delle incredibili doti di preveggenza del creatore dei Simpson non è dell’episodio del 2000, ma di una puntata del 2015, quando tutto il mondo sapeva che Trump sarebbe potuto diventare presidente: è sufficiente confrontare la differenza di stili nel disegno.
Anche sull’episodio del 2000, “Bart e il futuro”, le forzature che contribuiscono ad attribuire Groening doti non mancano. La sua ironia nell’episodio non era così visionaria, bensì legata all’attualità.
È in quell’anno, infatti, che Donald Trump si avvicina per la prima volta alla politica, partecipando (senza successo) alle primarie per eleggere il candidato alle presidenziali degli Stati Uniti del Partito Riformista. Insomma, un nome scelto non a caso da Groening, che anzi voleva scherzare proprio sull’assurda candidatura.
E se Lisa Simpson nell’episodio è evidentemente Hillary Clinton, non scordiamoci che quell’anno la moglie dell’ex-presidente diventò senatrice per lo stato di New York ed era opinione diffusa che non si sarebbe fermata prima di raggiungere la Casa Bianca.
Insomma, prendiamo Matt Groening per quello che è: un acuto e satirico osservatore della realtà quotidiana.
I due episodi dei Simpson in cui si parla di Donald Trump