I vegani, ovvero coloro che praticano una dieta in cui non solo non mangiano carne o pesce, ma neanche ogni prodotto di origine animale, comprese uova e latticini, e applicano tali abitudini oltre che all’alimentazione all’abbigliamento e ad altri aspetti della vita quotidiana, negli ultimi anni hanno visto la loro notorietà crescere.
Come per tutti i gruppi di persone, essi hanno esponenti più moderati e altri dalle posizioni più radicali. Per quanto questi ultimi siano probabilmente una minoranza, la loro volontà di imporre la dieta vegana anche con toni molto duri è vista molto male, al punto che uno studio rivela che il 26 per cento dei cittadini britannici che erano interessati ad abbandonare una dieta onnivora, hanno deciso di tornare sui loro passi perché scoraggiati dall’atteggiamento di questi vegani.
Lo studio, realizzato da VoucherCodesPro, ha rivelato che queste persone hanno deciso di continuare a mangiare la carne per le seguenti ragioni: l’81 per cento perché la carne gli piace tanto da non volervi rinunciare, il 58 perché i sostituti della carne sono troppo costosi e il 26 per l’atteggiamento di alcuni vegani.
Nonostante questo dato, negli ultimi anni i vegani sono fortemente cresciuti nel Regno Unito, dove in dieci anni sono aumentati addirittura del 360 per cento tra la popolazione, rendendo il veganesimo una delle abitudini cresciute più rapidamente nel paese.
Rinunciare alla carne, in ogni caso, non è una cosa semplice per tutti. Nel 2014 una ricerca ha mostrato come l’84 per cento dei vegetariani degli Stati Uniti dopo un po’ di tempo ha fatto ritorno alle precedenti abitudini e riiniziato a mangiare carne. Una delle ragioni, secondo la ricerca, è stato che è difficile diventare vegetariani – e ancora di più vegani – da un giorno all’altro, e molte persone non lo hanno fatto probabilmente in modo graduale o con la necessaria convinzione, tornando così a consumare carne.