Vaiolo delle scimmie, l’Oms: “Quadro in rapida evoluzione”
“Quadro in rapida evoluzione”: lo dichiara l’Oms, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, a proposito dei casi, circa una ventina finora, di vaiolo delle scimmie registrati in Europa.
Intanto, dopo il primo caso registrato in Italia, l’assessore alla Salute della regione Lazio, Alessio D’Amato, ha fatto sapere che: “è stata avviata l’indagine epidemiologica sul primo caso di vaiolo da scimmie in Italia. Sono stati messi a disposizione i nostri migliori professionisti, i cosiddetti cacciatori di virus, che stanno ricostruendo tutto l’albero dei contatti”.
“Sono già stati isolati i primi contatti stretti con precise indicazioni e prescrizioni. Non sarà fornita a nessuno alcuna indicazione né di luoghi né nominativa, nel massimo rispetto della privacy, al fine di favorire la massima collaborazione. L’Istituto Spallanzani su questo ha una grandissima esperienza e avrà a disposizione la collaborazione di tutte le nostre aziende sanitarie locali”.
Attualmente, oltre che in Italia, il vaiolo delle scimmie è stato segnalato nel Regno Unito, in Spagna e in Portogallo: sono circa una ventina i casi accertati fino a questo momento in tutta Europa.
Il paziente risultato positivo al virus è un giovane “appena rientrato dalle Canarie” e si trova in “discrete condizioni”.