Covid, via libera Ema ad AstraZeneca
Dopo i sieri di Pfizer/BioNTech e Moderna arriva anche l’ok dell’Ema, l’Agenzia europea dei medicinali, alla distribuzione del vaccino anti Covid della casa anglo-svedese AstraZeneca, finito al centro delle polemiche di questi giorni per i ritardi nelle forniture annunciati dall’azienda giorni fa. Ritardi quelli del vaccino di AstraZeneca che non sono piaciuti all’Unione Europea la quale aveva minacciato un blocco dell’export verso Paesi terzi in caso di incongruenze sui contratti. Sviluppato con la tecnica del vettore virale, il siero di AstraZeneca è stato raccomandato per l’uso sugli over 18 senza ulteriori limitazioni.
“Il comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) dell’Ema ha valutato a fondo i dati sulla qualità, sicurezza ed efficacia del vaccino e ha raccomandato per consenso la concessione di un’autorizzazione all’immissione in commercio condizionale formale da parte della Commissione europea. Ciò garantirà ai cittadini dell’Ue che il vaccino soddisfi gli standard dell’Ue e mette in atto le salvaguardie, i controlli e gli obblighi per sostenere le campagne di vaccinazione a livello dell’Ue”, si legge in una nota dell’Ema.
Marco Cavaleri, responsabile vaccini dell’Ema, nei giorni scorsi sul via libera al composto ha spiegato che: “Non ci saranno distinzioni di età” per l’uso del prodotto, “anche se poi saranno le singole autorità sanitarie degli Stati, se lo riterranno opportuno, a decidere per quali fasce di popolazione utilizzare quel vaccino”. “Sebbene i dati sugli anziani non siano abbastanza, si ritiene che comunque anche per loro ci sia un buon rapporto rischi-benefici. Chiariremo però certamente nel sommario del prodotto che ci sono poche informazioni, che l’efficacia non è stata stabilita propriamente per la popolazione più anziana. Ma è possibile estrapolarla grazie a ciò che vediamo negli adulti”.
Vaccino AstraZeneca dai 18 anni
Il vaccino anti Covid AstraZeneca è stato raccomandato a tutti i soggetti di età superiore ai 18 anni senza ulteriori limitazioni. Proprio ieri era arrivato dalla Germania l’avvertimento di utilizzare questo tipo di vaccino solo per under 65. Il motivo, spiegano gli esperti tedeschi, è l’insufficienza di dati a disposizione riguardo all’efficacia nei confronti di persone più anziane, a differenza dei preparati di Pfizer e Moderna.
Il vaccino di AstraZenca “ha dimostrato un’efficacia di circa il 60% negli studi clinici“. È quanto riporta l’Ema. “La maggior parte dei partecipanti a gli studi aveva un’età compresa tra i 18 e i 55 anni. Non ci sono ancora abbastanza risultati nei partecipanti più anziani (oltre i 55 anni) per fornire una cifra per quanto bene funzionerà il vaccino in questo gruppo. Tuttavia, è prevista protezione, dato che una risposta immunitaria si osserva in questa fascia di età e sulla base dell’esperienza con altri vaccini; poiché esistono informazioni affidabili sulla sicurezza in questa popolazione, gli esperti scientifici dell’Ema hanno ritenuto che il vaccino possa essere utilizzato negli anziani”, spiega l’Agenzia europea per i medicinali. “Si attendono maggiori informazioni dagli studi in corso, che includono una percentuale maggiore di partecipanti anziani”, aggiunge.
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