“Appena l’America potrà condividerà con voi le dosi”, ha detto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden durante il Consiglio europeo che ha preso il via nella mattinata di giovedì 25 marzo. Il suo intervento è avvenuto in serata in un collegamento di circa mezz’ora: sul tavolo dei “27 + 1” la cooperazione Usa-Ue, la sfida globale dei vaccini, il meccanismo europeo di export, il Mercato Unico, le relazioni dell’Ue con Russia e Turchia e la trasformazione digitale.
La “guerra” dei vaccini
Per quanto riguarda le vaccinazioni, Biden ha indicato l’obiettivo di 200 milioni di dosi di vaccino somministrate negli Usa nei primi cento giorni della sua amministrazione: “Ho detto che volevamo raggiungere i 100 milioni di dosi” di vaccino contro il Covid-19 “nei primi 100 giorni di mandato e l’obiettivo è già stato raggiunto nei primi 42 giorni. Ora c’è un nuovo obiettivo cioè somministrare 200 milioni di dosi nei primi 100 giorni, il doppio di quello stabilito all’inizio”.
“La mia priorità numero uno – ha poi spiegato – è mettere la pandemia sotto controllo e gli Usa condivideranno i vaccini appena potranno. Sto lavorando per rimuovere i colli di bottiglia per aumentare la capacità produttiva di farmaci anti-Covid”.
Pandemia e economia
Biden ha parlato anche di pandemia e di economia. Indicando che “segnali di speranza arrivano dall’economia”. Molti osservatori hanno infatti “rivisto al rialzo le stime di crescita per quest’anno, indicando una crescita superiore al 6 per cento. Ci sono ancora però troppi americani ancora senza lavoro, c’è molto ancora da fare”. Con riferimento al pacchetto da oltre 1.900 miliardi di aiuti recentemente varato dalla sua amministrazione ha evidenziato che “il numero di persone che chiede i sussidi di disoccupazione è sceso sotto le 100mila unità per la prima volta in un anno, è la prima volta dall’inizio della pandemia”.
È anche la prima volta dai tempi di Obama nel 2009 che un presidente degli Stati Uniti partecipa nuovamente a un vertice europeo. Un segnale anche per la lotta alla pandemia globale.