L’utilizzo degli emoji nei social non è probabilmente nuovo a nessuno. Questi piccoli disegni, complementari al testo, sono diventati nel tempo un nuovo modo di esprimere diverse emozioni sulle chat che usiamo quotidianamente. E di una fragola, un cuore, un sashimi, una balena, un gatto che piange e una coscia di pollo, alcuni non ne possono proprio più fare a meno.
Ricercatori dell’Università Pompeu Fabra (Upf) di Barcellona e dell’Università di Trento hanno cercato di capire, con uno studio intitolato “How cosmopolitan are emojis?”, se gli emoji, nel mondo, hanno lo stesso significato per tutti, analizzando l’utilizzo che ne viene fatto nelle diverse culture e aree geografiche, anche in base alla lingua parlata.
I ricercatori hanno analizzato circa 34 milioni di tweet, non hanno potendo fare la stessa cosa con Facebook e WhatsApp, canali di comunicazione di tipo privato. Tra tutti i messaggi analizzati su Twitter, 28,8 milioni sono stati scritti negli Usa, 2,1 milioni nel Regno Unito, 1,56 milioni in Spagna e 1,63 in Italia.
I risultati della ricerca hanno evidenziato non solo come questo tipo di linguaggio sia utilizzato anche dagli adulti, ma anche come questi simboli abbiano la capacità di abbattere le barriere linguistiche. I simboli maggiormente utilizzati nei diversi paesi erano più o meno gli stessi.
Gli italiani hanno la propria bandiera al quarto posto per utilizzo, e nonostante gli spagnoli e gli americani siano più patriottici, la loro bandiera non appare nemmeno nei primi venti posti. Tra i simboli più inviati dagli americani e dai britannici, c’è l’abete di natale e il fiocco di neve.
Dallo studio emergono delle similitudini tra il Regno Unito e gli Stati Uniti, come anche tra l’Italia e la Spagna. Ad esempio, l’emoji del quadrifoglio in Regno Unito si identifica con l’Irlanda e con il buon auspicio. In Spagna questo simbolo viene associato a messaggi di tipo amoroso. Il simbolo delle mani unite, in Spagna, si identifica con la preghiera, mentre per gli inglesi equivale alla pratica dello yoga.
In Spagna, il diffuso utilizzo dell’emoji con le due birre non è stato associato all’elevato consumo di alcol, ma alla complicità tra due persone, come per l’uso del cuore, soprattutto nell’area di Madrid, ma meno in quella di Barcellona. Forse per l’amore dei madrileni per l’afterwork e le birre tra amici nei numerosi bar presenti nelle piazze.
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