Ha ucciso i suoi due figli, sparandogli nel sonno, per vendicarsi dell’ex marito. Poi lo ha anche avvisato. La madre, Veronica Youngblood, 37 anni, è stata condannata a 78 anni di carcere per il duplice omicidio di Sharon di 15 anni, e della piccola Brooklynn di appena 5 anni. La donna ha ammesso di averle uccise con la pistola, ma si è dichiarata non colpevole, adducendo problemi di salute mentale: una versione alla quale tuttavia i giudici non hanno creduto.
Dopo il terribile gesto, l’omicida – con la figlia più grande ancora agonizzante – ha chiamato il suo ex marito Ron Youngblood per dire che lo odiava e che aveva sparato ai bambini. Il movente del delitto sarebbe stato la vendetta. L’uomo aveva deciso di trasferirsi con i figli in un’altra casa, e in questo modo Veronica voleva fargliela pagare.
“Sharon e Brooklynn sono due bambini che dovrebbero essere vivi oggi”, ha detto il procuratore Steve Descano, ma secondo il pm, l’assassina aveva pianificato di uccidere prima entrambi i bambini, e poi se stessa. La donna sarebbe cresciuta in un ambiente molto difficile: figlia di genitori molto poveri, è stata a lungo abusata sessualmente da molti membri della sua famiglia, alcuni dei quali l’hanno anche obbligata a prostituirsi. È stato infatti un suo cliente a metterla incinta del primo figlio, quando aveva appena 16 anni.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, Brooklynn è stato colpito una volta alla testa e Sharon due volte, ma prima che morisse, ha chiamato i servizi di emergenza sanitaria, dicendo che sua madre era entrata nella stanza dicendole: ‘Ti porterò a vedere Dio’, e poi le ha sparato. Prima di ucciderle avrebbe dato loro dei sonniferi, poi ha chiamato l’ex marito dicendogli cosa aveva appena fatto.