Sta per essere giustiziata negli Usa la prima donna apertamente transgender. Si tratta di Amber McLaughlin, 49 anni, condannata per aver ucciso un’ex fidanzata nel 2003, secondo quanto dice la Cbs. L’esecuzione capitale avrà luogo in Missouri, a meno che il governatore Mike Parson conceda la grazia. Una petizione online per fermare il boia ha raccolto quasi 4.900 firme.
L’avvocato di McLaughlin, ha detto che non ci sono ricorsi pendenti. Una petizione online che esorta il governatore a fermare l’esecuzione, lanciata ieri mattina, ha raccolto quasi 4.900 delle 6.400 firme richieste. Gli avvocati hanno presentato una domanda di clemenza esecutiva al governatore il 12 dicembre, chiedendo a Parson di commutare in ergastolo la condanna della donna, anche perché la pena di morte le è stata inflitta da un unico giudice della contea di St. Louis, a fronte di una mancata decisione da parte della giuria.
Il Missouri – spiegano – è uno degli unici due stati nord americani, insieme all’Indiana, che consentono ai giudici del processo di imporre condanne a morte in caso di una giuria bloccata. La richiesta di clemenza si concentra su diversi elementi, tra cui l’infanzia traumatica e i problemi di salute mentale di McLaughlin, provocati da una serie di abusi che l’hanno condotta a soffrire di depressione e a tentare il suicidio più volte.
Nonostante il grande dibattito che verte intorno alla pena di morte sono ancora 13 gli stati che continuano ad applicarla, anche se sempre più raramente.