Riesce eroicamente a salvare la vita dei suoi cani tuffandosi in un lago ghiacciato, ma lui non ce la fa. È il tagico incidente di cui è rimasto vittima un 39enne americano, David Schmidt, 39 anni, nei giorni scorsi annegato a Meyers, in California del Nord, vicino al South Lake Tahoe.
Come raccontano i media Usa, l’uomo è morto dopo essersi tuffato in acqua per salvare i cani caduti durante una passeggiata, probabilmente per la rottura di una lastra di ghiaccio. Come faceva spesso, David si trovava con i suoi tre cani lungo le sponde del lago per una passeggiata mattutina. E dopo l’incidente agli animali non ha esitato a tuffarsi per aiutarli a uscire dalla trappola. Si è quindi verificata la tragedia. David è annegato mentre i cani si sono salvati. Ogni intervento dei soccorritori per tentare salvare l’uomo è stato inutile.
I vigili del fuoco di Lake Valley e l’ufficio dello sceriffo hanno ricevuto una segnalazione, ma quando sono arrivati sul posto hanno trovato due cani ancora in acqua e un giaccone da uomo che galleggiava. I soccorritori hanno spiegato che non era chiaro da quanto tempo i cani fossero rimasti in acqua, a dimostrazione – hanno aggiunto – di quanto siano “resistenti” i cani. “Potrebbero anche essere stati in acqua per un’ora o più, ma non ne siamo sicuri. Quando siamo arrivati lì erano ancora vivi e nuotavano”.
Dopo il salvataggio i cani sono stati portati da un veterinario per essere curati. Il corpo senza vita di David è stato trovato più tardi in un’altra parte del lago usando un ROV, Remote Operated Vehicle, un piccolo robot. Tutto lascia intendere, ha spiegato il comunicato dell’ufficio dello sceriffo, che “si è trattato di un tragico incidente”.
In inverno il ghiaccio sul lago è abbastanza spesso da rendere possibile l’attraversamento in tutta sicurezza e persino di pattinare, ma quando David era lì mancavano ancora diversi centimetri per la possibilità di attraversarlo in sicurezza.
Lo sceriffo ha invitato a non andare al lago da soli, ma in compagnia, in modo da poter chiamare “il 911 in caso di incidente”. “Non bisogna tentare l’auto-salvataggio. Non tentate di salvare i cani da soli. Siamo più preparati. Non entrate in acqua da soli”, si legge nella nota dell’ufficio.