Il significato del colore viola indossato da Kamala Harris
Sono trascorsi due giorni dalla cerimonia d’insediamento della nuova presidenza americana targata Joe Biden, e le immagini dell’inaugurazione sulla scalinata di Capitol Hill sono ancora impresse nella mente di milioni di persone. Insieme al discorso del nuovo presidenze o alle performance degli artisti ospiti, ad attirare l’attenzione del pubblico sono stati anche gli abiti indossati dalle donne, dalla First Lady Jill Jacobs Biden alla neo vice presidente Kamala Harris, vestita di viola. Una scelta non casuale secondo molti commentatori.
Infatti, in politica il viola ha un significato d’unione perché, come ha osservato Ida Dominijanni su Internazionale, si trova a metà tra il rosso e il blu, proprio i due colori che rappresentano rispettivamente il partito repubblicano e quello democratico. Una scelta opportuna per una presidenza che si pone l’obiettivo di “unire e curare” le frizioni e divisioni che attraversano il Paese.
Ma il viola assumerebbe anche altri significati. La commentatrice della Cnn Abby Philps ha osservato che la scelta di Harris è un omaggio a Shirley Chimson, la prima donna nera mai eletta in Congresso e la prima a candidarsi alla presidenza nella storia degli Stati Uniti. Il colore che indossava più spesso era proprio il viola: Philips ha spiegato che Shirley Chimson è stata una fonte d’ispirazione per Harris quando la ex procuratrice della California era ancora una ragazza, durante la campagna presidenziale del 1972 (vinte da Richard Nixon).
Inoltre, il viola farebbe anche riferimento al movimento delle suffragette, la cui bandiera era proprio di quel colore. In questo senso il dress code di Harris assume un valore ancora più importante in termini di diritti delle donne e uguaglianza di genere. Una scelta azzeccata per la prima vicepresidente donna che l’America abbia mai conosciuto.