Biden si commuove nell’ultimo discorso prima del giuramento
“I miei colleghi al Senato mi prendevano in giro perché citavo sempre poeti irlandesi, credevano lo facessi perché ho origini irlandesi. Ma non lo facevo per questo. Lo facevo perché sono i migliori poeti al mondo. Si dice che James Joyce disse a un amico: ‘Quando arriverà il giorno della mia morte Dublino resterà incisa nel mio cuore’. Beh, scusate l’emozione. Quando morirò il Delaware resterà inciso nel mio cuore e nei cuori di tutti noi. Di tutti i Biden, vi vogliamo bene”: così Joe Biden nell’ultimo discorso pronunciato prima di partire alla volta di Washington per il giuramento da 46esimo presidente degli Stati Uniti.
Biden, di origini irlandesi, è nato in Pennsylvania nel 1942, ma si è trasferito in Delaware da ragazzo e in questo stato ha iniziato a lavorare da avvocato prima di candidarsi in Senato ed essere eletto nel 1972. Da allora ha conservato il suo seggio per 37 anni fino al 2008, quando è diventato vice presidente degli Stati Uniti al fianco di Barack Obama. “Questo stato mi ha dato una possibilità, qui sono cresciuti i miei figli. Qui è dove ho incontrato mia moglie Jill”, ha sottolineato Biden nel suo discorso, in cui ha ricordato anche il figlio, Beau Biden, morto nel 2015 per un tumore al cervello. A lui è intitolato il Major Joseph R. “Beau” Biden III National Guard/Reserve Center della contea di New Castle, dove Biden è intervenuto ieri per dedicare questo nuovo inizio alla terra che lo ha fatto crescere.