Usa 2020, Pete Buttigieg lascia le primarie dei democratici
Pete Buttigieg lascia a sorpresa le primarie dei democratici, che dovranno decretare lo sfidante di Donald Trump alle elezioni Usa del 2020.
La decisione di Buttigieg (qui il suo profilo) è arrivata dopo il risultato delle primarie in South Carolina, dove l’ex sindaco di South Bend ha raccolto appena l’8,2 per cento delle preferenze.
Dopo la vittoria a sorpresa in Iowa e il secondo posto in New Hampshire, che gli hanno comunque permesso di piazzarsi al terzo posto per numero di delegati, 25, dietro a Joe Biden (48) e Bernie Sanders (56), Buttigieg era considerato l’outsider di queste primarie democratiche.
Tuttavia il deludente risultato ottenuto in Nevada, dove si è piazzato terzo, e soprattutto il flop del South Carolina lo hanno convinto a ritirarsi non essendo riuscito a intercettare il voto degli afroamericani e dei latinos, fondamentali per la leadership democratica.
Buttigieg lascia alla vigilia del Super Tuesday, il giorno più importante per le primarie democratiche dal momento che si vota in 15 stati contemporaneamente. Dopo il ritiro di Buttigieg e quello del miliardario Tom Steyer, ora sono in sei i candidati alle primarie dei democratici: Bernie Sanders, Joe Biden, Michael Bloomberg, Elizabeth Warren, Amy Klobuchar e Tulsi Gabbard.
Ex sindaco di South Bend, in Indiana, Buttigieg, 38 anni, era il più giovane candidato presidenziale dem. Gay dichiarato e sposato con un insegnante che non lo ha mai lasciato solo nel corso di tutta la campagna elettorale, Buttigieg è sicuramente un astro nascente del Partito Democratico.
Ora, resta da capire quale candidato sceglierà di appoggiare alla primarie dem.
Chi sembra avere le idee chiaro a riguardo è il presidente Usa Donald Trump che ha commentato il ritiro di sul suo profilo Twitter: “Pete Buttigieg è fuori. Tutti i suoi voti del Super Tuesday andranno al sonnolento Joe Biden. Grande tempismo. Questo è il vero momento in cui i dem iniziano a mettere Bernie fuori gioco. Nessuna nomination, di nuovo!”.