Migliaia di persone sono state evacuate e 700 membri della Guardia nazionale sono stati richiamati per l’arrivo in Texas dell’uragano Harvey, il più potente a colpire gli Stati Uniti negli ultimi 11 anni.
Il governatore Greg Abbott ha annunciato che sono già state attivate le procedure di evacuazione obbligatoria e di ricerca in caso di dispersi.
Harvey, un ciclone tropicale con venti che supereranno i 200 chilometri orari, si è generato nel Golfo del Messico, dove ha accumulato la sua potenza distruttiva. Il suo arrivo lungo le coste è previsto per la serata di venerdì 25 agosto o nelle prime ore del giorno successivo.
Il Centro nazionale per gli uragani ha classificato Harvey come un fenomeno di categoria 3, un livello intermedio lungo la scala Saffir-Simpson. Per fare un confronto, la tempesta Sandy, abbattutasi sul New Jersey e su New York nel 2012, aveva avuto effetti devastanti, nonostante non fosse stata etichettata ufficialmente come uragano.
In genere, uragani di categoria 3 – l’ultimo dei quali era stato Vilma, arrivato in Florida nel 2005 – danneggiano piccole abitazioni, alberi di grandi dimensioni e distruggono veicoli lungo le strade. Dopo la potenza iniziale, le piogge potrebbero continuare perdendo intensità lungo l’arco di quattro giorni.
“Il presidente Trump è continuato aggiornato sugli sviluppi e i progressi dell’uragano”, ha detto Sarah Huckabee Sanders, portavoce della Casa Bianca.