Un uomo di 22 anni di nome Liam Deane è stato trovato senza vita nel carcere di Wakefield, nel West Yorks, Regno Unito.
L’uomo stava scontando una pena per omicidio: lo scorso luglio, infatti, il 22enne aveva ucciso la figlia di nome Luna con un pugno poiché infastidito dal troppo chiasso della neonata.
La piccola Luna era nata solo da due giorni. La madre, Karen Bissett, 21 anni, la aveva lasciata in braccio al padre per riposarsi un po’. Ma la bambina continuava a strillare, così l’uomo, in preda a uno scatto d’ira, ha cominciato a darle dei pugni per farla smettere.
La neonata ha riportato gravi danni al viso, al corpo e una lesione celebrale che si è rivelata fatale.
Subito dopo il gesto, Liam Deane ha finto che nulla fosse accaduto rimettendo la bambina moribonda nella culla. Solo il giorno seguente, la madre di Luna si è accorta delle lesioni portando di corsa la neonata in ospedale, dove i medici per tre giorni hanno provato a salvarla.
Proprio in ospedale i medici hanno sporto denuncia e l’uomo è stato arrestato.
In prigione Liam Deane è stato ucciso, probabilmente, da un altro carcerato, John Westland. Secondo la polizia dello Yorkshire che sta conducendo le indagini, con quel gesto, l’altro detenuto pare abbia deciso di vendicare la piccola Luna.
Leggi l'articolo originale su TPI.it