L’autorità antitrust europea ha deciso di disporre una multa da 110 milioni di dollari per Facebook. Il social network di Mark Zuckerberg è accusato di aver comunicato informazioni fuorvianti quando ha acquisito l’applicazione di messaggistica WhatsApp per 19 miliardi di dollari nel 2014.
Al momento dell’acquisizione, la società di Palo Alto aveva assicurato alla Commissione europea di non poter collegare gli account Facebook con quelli di WhatsApp. Nel 2016, però, la società aveva realizzato la connessione tra i due diversi account degli utenti.
“Si tratta di un chiaro segnale alle società che devono rispettare le regole Ue, incluso l’obbligo di fornire informazioni corrette”, ha commentato la commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager.
We need accurate #facts to do our job. @facebook now fined 110 mio € for giving wrong/misleading information when it took over WhatsApp.
— Margrethe Vestager (@vestager) 18 maggio 2017
La Commissione europea ha precisato che la sanzione avrebbe potuto raggiungere l’1 per cento del fatturato complessivo. In altre parole, si sarebbero potuti superare i 250 milioni di multa. La cifra di 110 milioni è stata ritenuta dalle autorità proporzionata rispetto al caso.