Si chiama Jade Rabbit, ovvero “Coniglio di giada”, pesa centoventi chilogrammi e percorre duecento metri ogni ora con pendenze fino a trenta gradi. Il rover robotizzato cinese, trasportato dalla sonda Chang’e, è atterrato sulla vasta pianura lunare Sinur Iridium lo scorso sabato verso le 4.30, ora cinese.
Per Ma Xingrui, il capo comandante del programma lunare cinese, si tratta di un “completo successo”. La sonda Chang’e rimarrà operativa per circa un anno, mentre il rover Jade Rabbit lavorerà solo altri tre mesi.
La Cina è il terzo Paese a effetturare un “allunaggio morbido” dopo Stati Unitie Russia, e il primo degli ultimi quarant’anni. Jade Rabbit possiede però degli strumenti più sofisticati, tra cui un radar che penetrerà sia il suolo che la crosta lunare. La prospettiva futura è quella di portare sulla Terra campioni del terreno della Luna per il 2017, così da far partire una missione lunare con equipaggio nel 2020.