Un bambino palestinese è stato sbranato a morte da un leone in uno zoo privato a Gaza, secondo le forze di polizia della Striscia governata da Hamas.
Gli agenti di polizia hanno detto che Hamada Iqtiet, 6 anni, ha scavalcato la recinzione dello zoo nella città di Khan Younis, nel sud di Gaza, e ha raggiunto un’apertura nella gabbia prima che il leone lo sbranasse.
Secondo la famiglia del piccolo, invece, il bambino aveva solo raggiunto la recinzione quando è stato aggredito dal felino, che l’ha sbranato sotto gli occhi dei familiari.
Il bimbo stata visitando il parco Asdaa con la madre e altri familiari: a un certo punto ha raggiunto la recinzione nei pressi dell’area dei leoni. Qui le ricostruzioni della famiglia e delle autorità divergono, ma la polizia ha fatto sapere che sull’accaduto è in corso un’indagine. Dopo l’aggressione da parte del leone, il bambino è stato soccorso e trasportato in ospedale, dove però è morto poco dopo a causa della gravità delle ferite riportate.
Il complesso turistico Asda ospita due felini, un leone e una leonessa, e molti uccelli. Dopo la tragedia, la struttura è stata chiusa dalle autorità. La città di Khan Younis è tristemente nota per ospitare quello che la ONG per i diritti degli animali Four Paws ha definito il “peggior zoo del mondo”.
La struttura che ospita gli animali, aperta nel 2007, è stata temporaneamente chiusa nel 2016 quando i proprietari hanno avuto difficoltà a procurarsi il cibo e hanno lasciato morire di fame molti animali. La Striscia di Gaza, un microterritorio di 2,3 milioni di persone, soffre di un tasso di povertà di circa il 60%, aggravato dal rigido blocco imposto da Israele dal 2007.